La storia di Olimpia Teodora

L’Olimpia Ravenna nacque nel febbraio 1965 per iniziativa della professoressa Alfa Garavini. I successi ottenuti nel corso degli anni 1970 con le squadre giovanili incoraggiarono gli investimenti nella prima squadra, che esordì in  Serie A nel campionato  1976-77 terminando al quinto posto finale. La formazione romagnola s’impose all’attenzione del panorama pallavolistico italiano vincendo gli scudetti nelle stagioni  1980-81 e  1981-82, dopo il patrocinio dello  sponsor Diana Docks.

Nel 1983, l’entrata in società del gruppo  Ferruzzi (successivamente attivo anche nel volley maschile con il  Porto Ravenna) portò alla sponsorizzazione della squadra sotto il marchio Olio Teodora, fatto che comportò l’ulteriore cambio di colori sociali dagli originali  biancoceleste ai nuovi  giallorosso. Per tutti gli anni 1980 l’Olimpia, guidata in panchina dall’allenatore  Sergio Guerra e con la direzione sportiva di Giuseppe Brusi, primeggiò in Italia senza conoscere avversari.

Neppure l’introduzione dei  play-off dalla stagione  1983-84 riuscì a sovvertire le gerarchie nella massima serie femminile.

Numerosi primati furono conquistati dalla squadra ravennate: tra questi il più significativo quello stabilito l’8 dicembre 1987 torno nel quale l’Olimpia inanellò la 72esima vittoria consecutiva.

 

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In questi anni molte giocatrici provenienti dal vivaio seppero imporsi all’attenzione mondiale diventando punti fermi della nazionale italiana. Ai successi nazionali seguirono quelli internazionali, con la vittoria di due  Coppe dei Campioni (1988 e 1992) e di un  Campionato mondiale per club (1992).

Dopo undici scudetti consecutivi "un primato ineguagliato nella storia dello  sport italiano", nei primi anni 1990 l’inevitabile ricambio generazionale, l’abbandono del gruppo Ferruzzi e l’ascesa di realtà pallavolistiche emergenti come  BergamoMatera e  Sirio Perugia eclissarono lentamente l’Olimpia che, nel frattempo rinominata Olimpia Teodora, e dopo un decennio piuttosto anonimo, al termine del campionato  2003-04 rinunciò a prendere parte al torneo successivo, cedendo i diritti al  Robursport Pesaro e ripartendo dalla  Serie B2.

Nel  2005-06 con il ritorno di Sergio Guerra in panchina, la Teodora salì in  Serie B1, sfiorando la promozione in Serie A2 sia nel campionato  2006-07 che in quello  2007-08, uscendo ai play-off.

All’inizio della stagione  2008-09 acquistò i diritti sportivi dall’AICS Forlì per partecipare al campionato di A2, a cui dovette però rinunciare per nuovi problemi finanziari. L’improvvisa decisione fece ripartire la squadra dalla Serie D, dove nel 2009 arrivò la vendita della società al Consorzio Pallavolo Ravenna, comportando un nuovo cambio di denominazione in Teodora Pallavolo Ravenna.

 

Nella stagione 2009-10 la Teodora vinse il campionato regionale di  Serie C conseguendo la promozione in  Serie B2, dove tuttavia rimase lo spazio di un campionato prima dell’immediata retrocessione. Nell’annata 2011-12 la società, volendo affidarsi esclusivamente alle atlete del proprio settore giovanile, rinunciò quindi alla Serie C ripartendo dal campionato di Serie D.

Dopo varie stagioni nelle serie minori, al termine del campionato di  Serie B1 2016-17la formazione ravennate conquistò dopo tredici anni il ritorno in Serie A2, nell’estate seguente la società andò inoltre a fondersi con l’Olimpia Alfa Garavini Ravenna, anch’essa neopromossa in A2, tornando a pieno titolo alla storica denominazione di Olimpia Teodora.

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LA STORIA RECENTE

La stagione del ritorno nella massima serie 2017/2018 (panchina affidata al ravennate Simone Angelini) vide la squadra sfiorare la qualificazione ai playoff nel campionato a girone unico di A2, mentre nella stagione successiva con in panchina il tecnico napoletano Aniello “Nello” Caliendo, con formula cambiata e divisione della A2 in due gironi, fu centrato l’accesso alla Pool Promozione nella seconda fase del campionato grazie al 5º posto nel girone B.

La stagione 2019/2020 celebrava un ampio rinnovamento nel settore tecnico e dirigenziale con l’arrivo in panchina del ravennate Simone Bendandi e rinnovate ambizioni di crescita per tentare anche il salto nella categoria superiore. Nella stagione tristemente incompiuta per le vicende legate al Covid, la squadra, ottenuto un ottimo 3º posto in Regular Season, al momento dell’interruzione dei campionati era lanciata verso la conquista dell’accesso ai playoff promozione.

Nel 2020/2021 una stagione di alti e bassi portò la squadra a disputare la Pool Salvezza. La vittoria nella stessa grazie alla formula del campionato consentì alle leonesse di disputare finalmente quei playoff da tempo agognati. Impresa da ricordare la vittoria al Golden Set su Mondovì nei quarti che portò l’Olimpia Teodora al punto più alto della sua storia recente, la semifinale playoff persa contro Pinerolo.

Nel 2021/2022, ultimo campionato nella seconda serie nazionale, il raggiungimento dei playoff per il secondo anno consecutivo e l’uscita al primo turno contro Talmassons.

Dopo cinque stagioni nella serie cadetta, al termine della  stagione 2021-22 rinuncia nuovamente all’iscrizione al campionato, cedendo i diritti all’ Assitec Sant’Elia (Frosinone) ripartendo dalla Serie B2.