Il punto sul campionato di B1

Comunicati - domenica 05 gen 2025 alle 15:45


Dopo 11 giornate, il girone C del campionato di B1 ha posto in testa alla classifica due tra le squadre piu accreditate della viglia: VTB Bologna e Volksbank Vicenza.

La squadra felsinea non ha mai nascosto le ambizioni di un pronto ritorno in A2 dopo la dolorosa retrocessione della scorsa stagione e ha messo a disposizione del nuovo coach Ghiselli un roster ben attrezzato in ogni reparto. Due gli stop finora (entrambi tra le mura amiche) ma una solidità che fa capire che chi vuole provare la scalata dovrà vedersela con loro. 

Alle loro spalle a solo due lunghezze ci sono le beriche di coach Cavallaro che hanno sistemato in corsa alcune defezioni patite nel roster ad inizio stagione senza perdere la continuità nei risultati. L’investimento effettuato in corsa su Martina Ghezzi in posto 4 testimonia la volontà di provarci fino in fondo.

Alle spalle della coppia di testa si è aperto un solco di diversi punti e davanti al gruppo di centroclassifica si è collocata la sorpresa Lasersoft Riccione. La squadra biancazzurra, neopromossa, si è resa protagonista di un eccellente girone di andata a dispetto di assenze ed alcuni rientri che si sono fatti attendere più del previsto. Coach Piraccini resta con i piedi per terra sperando di poter contare nel girone di ritorno sia su capitan Gugnali che su una Giulia Saguatti di nuovo al 100%.

Staccata di una lunghezza la coppia formata da Banca Annia Aduna Padova e Angelini Cesena. Le padovane, ben attrezzate con una squadra di categoria non hanno avuto grande continuità nelle prestazioni e hanno lasciato qualche punto per strada. Dopo la bella vittoria corsara nel derby con Vicenza, alcuni stop inattesi hanno relegato Wabersich e compagne nel gruppetto che comunque si giocherà il 3° posto valido per l’accesso ai playoff promozione.

A pari punti con Aduna la indecifrabile Angelini Cesena: partita a razzo con quattro vittorie piene nelle prime quattro giornate che avevano l’avevano issata solitaria in vetta, la squadra di Lucchi perdendo il derby al PalaCosta con l’Olimpia, ha aperto una striscia negativa di 5 ko prima di tornare al successo nei due match precedenti la sosta natalizia. Una squadra quella cesenate “in assestamento” tra cambi di casacca (Missiroli ha preso la strada di Ravenna), nuovi innesti e rescissioni inattese (Melandri), che non può prescindere dal buono stato di salute del totem Giada Benazzi alle prese durante l’autunno con qualche fastidio che ha influito non poco sul rendimento complessivo della squadra.

Tre gradini più in basso, a quota 18, un’altra coppia formata da Cortina Express Imoco San Donà e Pieralisi Jesi. Se per le giovanissime gialloblù, “cantera” della plurititolata società Imoco Conegliano, il rendimento di questa parte di stagione pur tra alti e bassi dovuti alla gioventù (sono tutte ragazze nate tra il 2008 e 2010) è stato più che positivo, per le rossoblù marchigiane di coach Sabbatini che nella passata stagione furono capaci di raggiungere i playoff, l’avvio stagione non è stato dei più facili. Esordio con sconfitta casalinga inattesa con Olimpia Teodora, immediatamente controbilanciata dalla vittoria a Bologna, ma un periodo nero con ulteriori 3 sconfitte senza vincere neppure un set aveva gettato le jesine sull’orlo del baratro. Peretti e compagne sono state brave ad uscirne e con una serie di risultati utili hanno messo in attivo il rapporto vittorie/sconfitte e guadagnato una posizione tranquilla di classifica.

Ad aprire la colonna di destra della classifica c’è la Smapiù Arena Verona, squadra profondamente rinnovata rispetto al passato che ha affidato al nuovo coach Andrea Zappaterra la responsabilità di aprire un ciclo ambizioso. La compagine scaligera ha funzionato a corrente alternata: un rendimento casalingo piuttosto buono (il PalaRobbi di Castel d’Azzano è stato violato solo dall’Olimpia Teodora), deficitario invece in trasferta dove però non è mancata la gemma del successo a Bologna che per il coach di Ostellato, ex di turno, valeva certamente doppio.

A quota 15 l’altra vera incognita del torneo, la Azimut Giorgione di Castelfranco Veneto. Squadra completamente ricostruita dopo la delusione della passata stagione dove una vera corazzata che aveva vinto con largo anticipo la stagione regolare, ha pagato la crudele formula dei playoff e con una serata storta ha gettato al vento una promozione pronosticata da tutti. La Azimut 2024/25 affidata all’esperienza di coach Busato ha ottime individualità ed è capace a tratti di giocare ad altissimi livelli, il problema sono le pause tra questi e spesso Galbero e compagne hanno lasciato per strada punti. Il ritorno di Bellini a sistemare il reparto esterni della venete le renderà ancora più solide e potenti in attacco, riusciranno a trovare la giusta quadratura?

Un punto sotto, al decimo posto in classifica la nostra Olimpia Teodora alla quale dedichiamo un capitolo a parte.

Entrando nella “zona rossa” della classifica, con 5 punti di distacco da Olimpia, troviamo la coppia formata da Libertas Forlì e Clementina 2020. La squadra forlivese affidata per il secondo anno a Biagio Marone ha patito un profondo cambiamento e deve ancora trovare la giusta chiave per tirarsi fuori dagli impicci. Il bilancio di sole 3 vittorie e ben 8 sconfitte non può certo considerarsi positivo ma siamo certi che la società manfreda farà di tutto per vendere cara la pelle.

Stesso bilancio anche per le marchigiane della Clementina 2020 che però sapevano di andare incontro ad una stagione molto impegnativa avendo affidato la guida di un gruppo di giovani promettenti con il solo innesto dell’esperienza di Valentina Barbolini al coach di casa Maurizio Moretti di ritorno da esperienze importanti nei settori giovanili di alcune società del nord, ultima Chieri.

Penultimo posto in graduatoria a 7 punti per la neopromossa Eagles Vergati. La squadra di Mestrino (PD) ha ottenuto una sola vittoria (3-0 sul campo di Clementina), si è sempre battuta con grinta e ha raccolto qualche punto inatteso, non riuscendo però ad assestare la propria classifica che rende il cammino futuro piuttosto difficoltoso. E la prima partita del nuovo anno sarà proprio contro Olimpia Teodora in una sorta di ultima spiaggia per le patavine che farà moltiplicare loro le forze. Per le nostre leonesse sarà necessaria molta attenzione e una prestazione di livello. 

Fanalino di coda la Futura Teramo a -1 da Vergati. Partita bene con 5 punti in 3 partite (tra cui la vittoria per 3-2 al PalaCosta) nelle restanti 8 gare è arrivato un solo punto ottenuto sul difficile campo di Verona ma ha una striscia aperta di 5 sconfitte consecutive senza punti. L’infortunio occorso alla palleggiatrice titolare Annalisa Mileno ha inceppato qualche meccanismo nel gioco delle abruzzesi.

E la nostra Olimpia? Dopo l’esordio con il botto a Jesi, sono venute 3 sconfitte di cui 2 casalinghe condite da una buona dose di sfortuna con gli stop dí Gabrielli prima e di Pirro poi. Ma nell’emergenza più totale la squadra si è dimostrata tale e ha fatto suo al 5º set  il derby con Cesena. Da quel momento il livello di gioco si è alzato. Si torna senza punti ma con grande fiducia da Vicenza, poi due vittorie sempre al tie break dopo essere state rimontate dal 2-0. Ma se la vittoria casalinga con Clementina lascia rimpianti, quella a Verona è una fantastica impresa, e abbiamo una Missiroli in più. Stop alla 9ª in casa contro Giorgione che è il preludio alla prima splendida vittoria da 3 punti nel derby a Forlì. E un buon Natale arriva con la vittoria nel 3º derby contro la ottima Riccione.

Un bilancio di questi mesi? La nostra Olimpia è una squadra bella, forte e che non muore mai. 3 derby vinti su 3, 5 tie break vinti su 6, bilancio vittorie/sconfitte positivo (6 contro 5). Fossimo riuscite a chiudere le partite dal  2-0 avremmo una classifica ancora migliore e questo è un qualcosa su cui lavorare. 

Dietro tutto questo c’è un gruppo che sta facendo un ottimo lavoro a tutti i livelli, dai coach allo staff medico e tecnico. Abbiamo capito che il nostro gruppo è giovane ma cresce e tutte di sono rese utili alla causa. Al Costa si respira entusiasmo, ci si diverte e si vede bella pallavolo. Dobbiamo essere fieri di avere restituito alla città quello che mancava da un po’, siamo sulla strada giusta per raggiungere i nostri traguardi dentro e fuori dal campo.

Gennaio vedrà solo due turni di campionato: il primo domenica 12 a Mestrino (PD) contro Eagles Vergati e il sabato al Costa contro Aduna Padova nell’ultima gara di andata. Sosta la settimana seguente per poi tornare nella prima di ritorno di nuovo in casa contro la Pieralisi Jesi sabato 1º febbraio.

Avanti tutta leonesse!!

Classifica Serie B1 Girone C (dopo 11 giornate)

VTB Bologna 28

Volksbank Vicenza 26

Lasersoft Riccione 22

Banca Annia Aduna Padova 21

Elettr.Angelini Cesena 21

Cortina Express Imoco 18

Pieralisi Jesi 18

Smapiù Arena Verona 17

Azimut Giorgione 15

Olimpia Teodora 14

Life365.eu Forlì 9

Clementina 2020 9

Eagles Vergati 7

Futura Teramo 6

Le prime tre classificate ai playoff (la prima al secondo turno), le ultime 4 retrocedono in B2. Playout tra 10ma e 11esima se tra le due squadre ci sono meno di 3 punti.

  


STAGIONE 2024/2025