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Olimpia Teodora frenata a Monte Urano

Torna con un solo punto Olimpia Teodora dalla trasferta fermana del ventunesimo turno del campionato di Serie B2. Con le padrone di casa praticamente già retrocesse in C e con una sola vittoria all’attivo in stagione, la squadra giallorossa pensava di poter fare meglio, ma spesso sono proprio queste partite a presentare le maggiori insidie. Insidie che si sono materializzate sotto la forma di un approccio non adeguato, unito alla grinta e determinazione messe in campo dalle “azzurre” di casa ma anche da un ambiente molto caldo sia sugli spalti sia a bordo campo, il tutto condito da una direzione di gara molto permissiva (e non sempre impeccabile) che ha acceso gli animi oltre misura.

LA PARTITA:

Coach Marone schiera il 6+1 delle ultime settimane e la partita inizia senza particolari sussulti. Nonostante qualche errore Olimpia va avanti 16-12 e pare in controllo, ma la squadra di casa non ci sta, reagisce ed approfitta di alcuni errori, alza il muro e soprattutto gioca con continuità al centro mettendo in difficoltà le leonesse. Parità a quota 19 con battaglia punto a punto nel finale. Due pesantissimi muri consecutivi portano Monte Urano ad un doppio set-ball (24-22) che viene annullato. Olimpia ha anche lei una palla per chiudere il set non sfruttata ma sul 26 pari arriva anche la prima grave topica del primo arbitro signor Cetraro di Macerata (di certo non stanco per il viaggio) che chiama fuori con sicurezza il diagonale che Pioli stampa sulla riga di fondocampo. Niente seconda palla set per Olimpia e invece il parziale vola via.

Si riparte tra animi piuttosto agitati in campo e fuori con il clima di bagarre che non giova alle giovani ravennati. Sull’11-4 per Monte Urano Marone spende il secondo time out del set provando a scuotere le sue giocatrici ma un altro evidente errore dell’uomo sul seggiolone che sanziona con una invasione aerea un tocco a rete di Erika Bendoni non contribuisce certo a placare gli animi. Giallo per Greta Monaco su un’altra palla dentro/fuori che nel dubbio viene vista “casalinga” e Monte Urano vola a +10 (18-8). In questo clima da rodeo sguazza colui che dalla posizione in campo doveva essere l’allenatore di casa cui viene permesso di parlare e di innervosire le nostre giocatrici. Rosso diretto invece per Marone che su una chiamata a favore Olimpia allarga le braccia e ironicamente fa notare che “è la prima”. Insomma, non ce n’è e la squadra di casa va sul 2-0.

Difficile tirarsi fuori dalla buca per le giallorosse che invece riescono a resettare anche grazie al positivo impatto sul match di Giulia Piovaccari subentrata in posto 2 sul finire del secondo set. Acquisito un discreto vantaggio grazie ad un ottimo momento di Greta Monaco che riesce finalmente a scaricare sulla palla il nervosismo accumulato. Questa volta è la panchina di casa a spendere precocemente i tempi a disposizione senza ottenere risultato. Ravenna resta nel match.

Il quarto set si apre con un giallo sventolato sullo 0-0 al personaggio di bordocampo monturanese, premio meritato per lo show proseguito al cambio campo contro le nostre giocatrici (roba da non credere….). Sul campo invece, dopo una fase iniziale equilibrata, Olimpia Teodora rimette sul terreno tutte le sue armi migliori, impone il giusto ritmo e porta la sfida al tie break.

Quinto set che inizia in salita per le giallorosse con la squadra di casa che trova nuova linfa e spinge al massimo avanzando fino al 9-3. La temperatura in campo e fuori è sempre più alta con le azzurre che sentono vicino il successo e le giallorosse che accusano dal punto di vista nervoso. Nonostante qualche errore evitabile Olimpia Teodora riesce a riportarsi a 3 lunghezze (9-12) quando una nuova decisione incomprensibile del direttore di gara praticamente pone fine al match. Una palla chiaramente non passata che era il 10-12, viene giudicata come murata e sulla rigiocata Monte Urano va a terra. La protesta plateale di Monaco porta all’espulsione della banda ravennate dal terreno di gioco e nonostante la squadra lotti fino alla fine le padrone di casa chiudono al quarto di cinque match point.

Impossibile pensare ad un finale tranquillo di una partita volutamente buttata in bagarre, qualche scintilla sottorete e sugli spalti con alcuni gentiluomini che contestavano a coach Marone l’aver negato una ipocrita stretta di mano al “giocatore aggiunto” sulla panchina rivale. Giustificabili festeggiamenti in casa monturanese per una squadra che ottiene la seconda vittoria stagionale su 21 gare e si toglie qualche ultima soddisfazione prima di lasciare la categoria, per Olimpia il lato positivo della serata è quello di aver comunque mosso la classifica ed allungato sulla zona rossa, ora a 10 punti.

Prossimo impegno per Olimpia Teodora la sfida casalinga di sabato prossimo contro Potenza Picena prima della sosta pasquale, con la volontà di riprendere il filo con la vittoria.

IL TABELLINO:

AZZURRA MONTE URANO – OLIMPIA TEODORA 3-2 (28-26, 25-17, 15-25, 15-25, 15-12).

MONTE URANO: Marcellini 14, Trinca (K), Orazi, Pieroni, Papi (L1), Cicchitelli 12, Santarelli 2, Ragni 5, Valeri 8, Cangiano 4, Asquini 23, Riboli 2, Scarponi (L2). N.e. Morbiducci

OLIMPIA TEODORA: Fusaroli 1, Macchi (L1), Monaco 18, Pioli 1, Baravelli 8, Ghiberti 2, Bendoni (K) 8, Comastri 6, Ravaglia, Piovaccari 12, Balducci 18. N.e. Artioli (L2), Munteanu, Ronchi. All. Marone

Altri risultati 21º turno Serie B2 Girone G: Polverigi-Rimini 3-0, Potenza Picena-Prato 2-3, Lucrezia-Castenaso 3-0, Riccione-Pagliare 3-0, Porto S.Giorgio-Pistoia 3-1, Ozzano-Pontedera 3-1.

Classifica: Ozzano 58, Pontedera 55, Prato 50, Riccione 47, Polverigi 39, Pistoia 37, Porto S.Giorgio e Lucrezia 28, Olimpia Teodora 27, Potenza Picena 26, Rimini e Castenaso 17, Monte Urano 7, Pagliare 5.

Olimpia Teodora fa… tris

LA PARTITA:

Quando vieni da due vittorie consecutive e affronti un’avversaria che di nome fa Tris Volley pareva un peccato non riuscire a portare a casa la vittoria. Questo avranno pensato le leonesse giallorosse che hanno sfoderato una prestazione super al cospetto di una formazione valida che si presentava a Ravenna forte della quinta posizione in classifica, appena sotto alla zona playoff.

Coach Biagio Marone parte con il sestetto “Made in Ra” delle ultime settimane con la diagonale Baravelli-Ghiberti, Monaco e Balducci in 4, Bendoni e Fusaroli al centro, con l’unica “straniera” il libero Macchi, forlivese. Non vogliamo scomodare la storia ma ai più anziani e con buona memoria verrà in mente un illustre precedente….

Le “orange” marchigiane scendono in campo con la capitana Leonardi al palleggio, Malatesta opposta, Mazzucchelli e Borgognoni esterni, Mancinelli e Radoni centrali, libero Gasparrini.

Primo set all’insegna di un sostanziale equilibrio che però vede l’Olimpia prendere il pallino del match grazie ad una P1 molto incisiva e ad una ottima efficienza a muro e in difesa che scalfisce le certezze delle ospiti. Olimpia avanti 20-15 subisce il tentativo di rimonta ospite fino al 21-19, poi un monster block del capitano Bendoni manda in battuta la centrale classe 2006 Comastri subentrata a Fusaroli per sfruttare la sua micidiale stilettata dai 9 metri. Scelta azzeccata perché Zoe piazza il primo dei suoi 5 aces della partita e con altre due bordate consente rigiocate che portano a casa Olimpia il parziale.

Nel secondo set la partita non cambia, le leonesse non mollano un centimetro, acquisiscono qualche lunghezza di vantaggio e pian piano scardinano la resistenza avversaria. La ricezione precisa consente a Baravelli di variare il gioco in maniera impeccabile, aiutata anche dalle sue compagne che vanno a terra con regolarità. Pochissime sbavature e grande lettura degli attacchi delle avversarie che spiega bene gli 11 i muri punto per Ravenna e molti i tocchi che consentono difese super (Macchi sugli scudi) e contrattacchi vincenti. Dal 18-13 Olimpia un mano-out di Ghiberti materializza la “zona Comastri”. Parziale di 7 punti (con 2 aces) e rigiocate da manuale. Una sola squadra in campo.

Sotto di due set e con il morale a terra viene fuori l’orgoglio delle ospiti che scappano via subito e costruiscono un largo vantaggio fino al +9 (10-19). La reazione di Bendoni e compagne è veemente con un 6-0 che le rimette in partita. Il finale è in volata, ancora Comastri al servizio fa correre un brivido sulla schiena del coach ospite Giampieri ma dopo un altro ace e il “solito” murone di Bendoni, la battuta va lunga e il set a Polverigi.

La più bella Olimpia di questa stagione torna però prepotente nel 4º set, vola sulle ali dell’entusiasmo già in avvio (10-2) e tiene a bada gli ultimi fuochi in campo arancione. Curioso è che la partita si chiuda ancora con un punto da servizio questa volta della seconda palleggiatrice Ravaglia appena entrata che mette la palla a terra in posto 5 avversario e fa partire i festeggiamenti in casa Olimpia.

Il presidente Olimpia Giuseppe Poggi, giustamente soddisfatto della prova della sua squadra sottolinea che: <<questa partita è stata importante perché da continuità ad una crescita evidente di tutta la squadra. Brave a tutte perché l’intensità degli allenamenti si vede anche dalla qualità dei cambi durante la gara. Il nostro è un progetto di costruzione a medio termine, non ci siamo mai fatti condizionare dai risultati e ora raccogliamo i primi frutti di questo lavoro. Di questo ne andiamo fieri!>>.

In tema di tris, questo successo consente un salto triplo in classifica con tre posizioni scalate e settimo posto. Sabato prossimo trasferta a Monte Urano (FM) contro la formazione locale fanalino di coda del campionato. Occorrerà non sottovalutare l’impegno per proseguire la striscia vincente.

IL TABELLINO:

OLIMPIA TEODORA – TRIS VOLLEY POLVERIGI 3-1 (25-19, 25-13, 23-25, 25-20)

OLIMPIA: Fusaroli 8, Macchi (L1), Monaco 10, Pioli, Baravelli 3, Ghiberti 8, Bendoni (K) 10, Comastri 8, Ravaglia 1, Piovaccari 6, Balducci 16. N.e. Barboni (L2), Munteanu, Ronchi. All. Marone

TRIS VOLLEY: Gasparrini (L1), Arcangeli 1, Gaimbartolomei 2, Mazzucchelli 4, Borgognoni 7, Radoni 4, Lucchetti 6, Zappi (L2), Leonardi (K) 7, Malatesta 7, Barchiesi, Mancinelli 7. N.e. Favi. All. Giampieri

Altri risultati 20º turno Serie B2 girone G: Pontedera-Rimini 3-0 , Prato-Monte Urano 3-0, Castenaso-Potenza Picena 3-3 , Riccione-Porto S.Giorgio 3-1, Pagliare-Ozzano 0-3, Pistoia-Lucrezia 3-1.

Classifica: Ozzano e Pontedera 55, Prato 49, Riccione 44, Pistoia 37, Polverigi 36, Olimpia Teodora 26, Porto S.Giorgio, Potenza Picena e Lucrezia 25, Rimini e Castenaso 17, Pagliare e Monte Urano 5.

L’under 14 inizia la fase regionale

Dopo un girone territoriale fatto di sole vittorie (12 su 12) e due soli punti lasciati nei due derby comunque vinti contro Mosaico Volley Ravenna, la squadra Under 14 di Olimpia Teodora accede alla fase regionale del campionato di categoria.

Partecipano le migliori 16 realtà emerse dagli 8 comitati territoriali della Regione Emilia-Romagna che hanno espresso le due migliori squadre. In base poi ai piazzamenti della prima fase sono stati creati 4 gironi dai quali solo la vincente accederà alla Final Four in programma il 30 aprile in una sede ancora da designare.

Le avversarie delle nostre ragazze nel girone B come prime per il Comitato di Ravenna, saranno la Benedetto Volley Cento (Ferrara 1), Volley Academy Piacenza (Piacenza 2) e Oasi Noceto (Parma 2).

Alessandra Zambelli, indimenticata campionessa del ciclo d’oro di Olimpia Teodora è viceallenatore di questo gruppo al quale sta cercando di trasmettere oltre alla tecnica anche la tenacia e la voglia di vincere. “Per noi essere qui significa un primo obiettivo raggiunto. Ora dobbiamo continuare il lavoro per giocarci la qualificazione alle finali regionali. Questo è un gruppo che sa soffrire e reagire alle difficoltà e da qui in poi ne incontreremo. Cercheremo con determinazione e voglia di raggiungere un bel sogno”.

Capo allenatore è il gigante del gruppo Odelvys Dominico Speck, da giocatore per otto anni capitano della nazionale cubana, ora perfettamente calato nella realtà di far crescere un gruppo di giovanissime. “Siamo molto contenti di quanto fatto finora avendo centrato con autorità la qualificazione, ma siamo anche consapevoli che ora inizia una parte molto più impegnativa con avversarie tutte toste, trasferte lunghe alle quali le ragazze non sono abituate. Ma sono tutte cariche e non vedono l’ora di iniziare a giocare per migliorare partita dopo partita e arrivare più lontano possibile”.

Esordio positivo in quel di Cento domenica 12 contro la Benedetto Volley. Un 3-0 che permette di iniziare con il piede giusto questa serie di avvincenti sfide.

Olimpia Teodora passa anche a Rimini

LA PARTITA:

Anche Rimini è terra di conquista per una Olimpia Teodora che sfodera una prestazione impeccabile nella seconda trasferta consecutiva di questo mese di marzo, ma se domenica scorsa le ragazze erano venute a capo di una sfida combattutissima, questa volta riescono a prendere possesso del gioco fin dalle prime fasi di gioco restando sempre in controllo della partita. Posta in palio pesante con le biancorosse di casa nella zona rossa della classifica a -3 da Ravenna quindi con la possibilità di centrare l’aggancio, questo sottolinea lo spessore della prova di Bendoni e compagne.

Marone schiera la squadra già vista a Castenaso con Ghiberti opposta a Baravelli, Monaco e Balducci esterni, Bendoni e Fusaroli al centro, libero Macchi. La coach di casa Gambuti può contare sulla palleggiatrice Colombo con Altini opposto, su Bologna e Grandi come attaccanti di posto 4, su Costantino e Zammarchi centrali e Marchi come libero.

Rimini parte avanti con uno strappo di 6 punti che regala quello che a conti fatti sarà il massimo vantaggio della partita (6-3). Vantaggio esiguo e di corta durata perché prese le misure delle avversarie le leonesse impongono il loro gioco fatto di ricezione attenta, ordine e attacchi intelligenti frutto di ottime scelte. Rimini regge fino al 16 pari poi Olimpia va con un ace di Comastri appena entrata, una pipe di Monaco e alzando il muro (21-17). Rimini perde tranquillità mentre Ravenna sale costantemente di livello. È un diagonale letale di Balducci a portare l’1-0.

Alla ripresa Olimpia parte bene e Gambuti spende il primo tempo sul 4-7 e trova la reazione delle sue giocatrici, le squadre restano gomito a gomito fino al 14, poi la solidità delle ragazze di Marone e Lini ha il sopravvento. 18-14 Olimpia grazie al muro punto di Erika Bendoni (3 per lei oggi), prima che Rimini si riporti a -1 sul 18-19. Ma l’Olimpia “non scossa”, Macchi (quasi un derby per lei ex Riviera) è superlativa e calamita ogni pallone, Monaco crea ancora scompiglio dai nove metri e due punti della subentrata Piovaccari griffano il 6-0 che chiude il set.

Colpo decisivo questo, Rimini sotto 0-2 è alle corde. Ravenna vola precisa ed efficace con un rassicurante vantaggio fin da inizio set, Rimini prova a cambiare inserendo in banda Bucella per Grandi ma la sorte del match è segnata. Massimo vantaggio Ravenna sul 19-9, prima che un piccolo rilassamento permetta a Rimini di rendere meno netta la resa. Sul 24-17 Olimpia ha 7 palle buone per chiudere la contesa, ne servono 4 perché la parallela di Ghiberti metta la parola fine.

L’assistant coach Fabrizio Lini si fa portavoce di una palpabile soddisfazione in casa Olimpia Teodora. “Grande lucidità e attenzione ai dettagli sono stati la chiave vincente in una prova maiuscola da parte di tutte. Complimenti alle ragazze che con la loro concentrazione hanno portato a casa punti preziosi in casa di una formazione rodata come quella di Rimini”.

Il prossimo turno vedrà le giallorosse di nuovo tra le mura amiche per la sfida con le anconetane di Polverigi con l’obiettivo di mostrare continuità di gioco e proseguire il bel momento. Squadre in campo alle 18 alla Palestra Dante Alighieri di Lido Adriano.

IL TABELLINO:

PROJET SYSTEM RIMINI – OLIMPIA TEODORA 0-3 (21-25, 18-25, 20-25).

PROJET SYSTEM: Costantino 7, Zammarchi 4, Bologna (K) 9, Altini 7, Grandi 6, Gennai, Marchi (L1), Bucella 2, Berardi, Colombo 2. N.e. Orsi, Ugolini, Launi (L2), Calamai. All. Chiara Gambuti.

OLIMPIA TEODORA: Fusaroli 6, Munteanu, Macchi (L1), Monaco 14, Baravelli 3, Ghiberti 11, Bendoni (K) 5, Comastri 3, Ravaglia, Piovaccari 2, Balducci 14. N.e. Ronchi, Pioli, Melandri (L2). All. Biagio Marone.

Altri risultati del 19º turno del campionato di Serie B2 Girone G.

Polverigi-Prato 3-2, Monte Urano-Pagliare 3-0, Potenza Picena-Riccione 1-3, Porto S.Giorgio-Castenaso 3-1, Ozzano-Pistoia 3-0 , Lucrezia-Pontedera 0-3.

Classifica: Ozzano e Pontedera 52, Prato 45, Riccione 41, Polverigi 36, Pistoia 34, Porto S.Giorgio e Lucrezia 25, Olimpia Teodora e Potenza Picena 23, Rimini 17, Castenaso 16, Pagliare e Monte Urano 5.

Una super Olimpia Teodora espugna Castenaso

LA PARTITA:

Sono due punti pesanti quelli che Olimpia Teodora porta a casa dalla trasferta bolognese nel diciottesimo turno del campionato di B2. Sono servite più di due ore di partita per dirimere la contesa a favore delle leonesse romagnole capaci di recuperare da 0-1 e 1-2 grazie ad una prestazione caparbia e di alto livello complessivo. Pressione alle stelle sul campo che vedeva affrontarsi le padrone di casa terzultime in classifica contro l’Olimpia quintultima con tre lunghezze di vantaggio. Ben si capisce l’importanza della pasta in palio.

Coach Marone schiera la sua Olimpia Teodora riproponendo il 6+1 più gettonato di queste ultime settimane, ossia Baravelli al palleggio, Bendoni e Fusaroli centrali, esterni Monaco e Balducci in posto 4 e Ghiberti in 2. Libero Valentina Macchi. Castenaso con Colle in regia, Tipoli opposto, Chiapatti e Grasso in banda, al centro Sartori e la esperta ma sempre valida Zuleta Garcia. I liberi sono Vitali e Correnti in alternanza per la fase ricezione/difesa.

Equilibrio in avvio fatto di strappi con le due squadre che si scambiano break e contro break senza mai prendere apprezzabile vantaggio. Soffre un po’ in ricezione Ravenna e Castenaso si mette davanti. Sul 20-15 Marone ferma per la seconda volta il gioco cercando di riportare in partita le proprie ragazze. Non molla l’Olimpia ma un errore in attacco sul possibile 21-23 regala il set ball alle bianco blu di casa che non si fanno pregare e chiudono con un ace diretto.

Il secondo set vede una Olimpia sempre più in partita. Va sotto (8-10) per qualche errore ma comanda il gioco. Uno strappo di 6 punti sul servizio efficace di Greta Monaco che usa la tattica più che la forza, porta allo scoperto le difficoltà in ricezione e costruzione in campo bolognese. L’attacco giallorosso è perfetto con scelte precise e può contare su una Ghiberti stratosferica, quello di casa passa praticamente solo sui centimetri di Zuleta Garcia molto cercata da Colle. Castenaso però regge e rimonta fino al sorpasso (19-18) quando un muro potente di Erika Bendoni (saranno 5 muri punto nel match per il capitano) chiude la porta in faccia alle bolognesi e riporta l’inerzia nella giusta direzione. Difese efficaci, attacchi precisi e un bel tempo a muro consentono alle giallorosse di pareggiare il conto dei set.

Inizia una fase di partita super battagliata dove in ogni scambio si vedono difese e contrattacchi. In campo ravennate comincia a non cadere più nulla, Valentina Macchi data in non perfette condizioni vola su ogni pallone e da sicurezza a tutto il reparto, Baravelli può servire le attaccanti con precisione e tra tutte spicca una super Federica Ghiberti, incontenibile per la difesa bolognese. Un parziale di 6-0 fatto di attacchi di qualità e di muri porta al +5 (13-8), ma nel momento migliore per l’Olimpia, coach Gaiani inserisce il palleggiatore di riserva Gabusi e Castenaso reagisce. Si torna punto a punto, basta calare un attimo l’attenzione, fare qualche errore e le padrone di casa, grazie soprattutto agli attacchi dal centro, rimettono il naso davanti. Errori in attacco su palla buona costano il parziale.

Si torna in campo e Olimpia Teodora riordina subito le idee, dal +3 (9-6) si torna in parità prima che due muri punto consecutivi di Erika Bendoni sull’opposto avversario spengano la luce in casa Castenaso. Le leonesse vanno avanti e giocano una ottima pallavolo non commettendo più alcun errore. In questa fase Vittoria Balducci fa male alla retroguardia avversaria tramutando in oro contrattacchi decisivi. Il destino è segnato, si va al tie break.

Nel set corto le ravennati non perdono la sicurezza neppure quando dopo aver acquisito un piccolo vantaggio in fase iniziale vengono raggiunte a quota 7. Si cambia campo con il minimo vantaggio grazie all’ennesimo tocco di seconda di Vania Baravelli ma gli occhi sono quelli giusti. Una sontuosa Ghiberti dice 25 e regala 4 palle match alla sua squadra. Il sigillo arriva subito con il muro di Monaco sulla fast della migliore attaccante avversaria Zuleta Garcis. È festa giallorossa.

A fine gara un raggiante Biagio Marone ammette che “la squadra sapeva dell’importanza della posta in palio e anche che sarebbe stata una battaglia alla quale ci siamo fatte trovare pronte. Quando giochi contro squadra esperte come questa il rischio è quello di lasciarsi prendere dalla frenesia e adattarsi al loro ritmo. Le ragazze invece sono state brave a rimanere in partita anche nei momenti difficili e lucide nello sbrogliare situazioni complicate”. Venivamo da settimane non facili causa infortuni, influenze e malanni dell’ultimo secondo, ma in questo il gruppo si è compattato”.

Ulteriore nota positiva in casa Olimpia Teodora il bel rientro in campo per una porzione di gara del centrale Comastri dopo l’infortunio di un mese fa. Il prossimo turno sarà ancora in trasferta per l’Olimpia, ospite sabato 11 marzo del difficile campo dell’Athena Rimini in un altro importante crocevia in chiave salvezza.

IL TABELLINO:

RIBANI CASTENASO – OLIMPIA TEODORA 2-3 (25-20, 22-25, 25-22, 19-25, 10-15)

CASTENASO: Gabusi (K) 1, Chiapatti 14, Scarselli, Sartori 1, Zuleta Garcia 22, Coco 8, Tripoli 11, Vitali (L1), Grasso 14, Colle 2, Correnti (L2). N.e. Cesari, Caselli. All. Gaiani

OLIMPIA TEODORA: Fusaroli 3, Macchi (L1), Monaco 13, Pioli, Baravelli 6, Ghiberti 25, Bendoni 10, Comastri 2, Ravaglia, Piovaccari, Balducci 18. N.e. Munteanu, Ronchi. All. Marone

Altri risultati 18º turno Serie B2 girone G Prato- Rimini 3-0, Pontedera-Polverigi 3-1, Pagliare-Potenza Picena 0-3, Pistoia-Monte Urano 3-0, Riccione-Ozzano 0-3, Porto S.Giorgio-Lucrezia 3-2.

Classifica: Ozzano e Pontedera 49, Prato 44, Riccione 38, Polverigi e Pistoia 34, Lucrezia 25, Potenza Picena 23, Porto S.Giorgio 22, Olimpia Teodora 20, Rimini 17, Castenaso 16, Pagliare 5, Monte Urano

Olimpia Teodora esce a bocca asciutta dalla battaglia con Prato

LA PARTITA:

Ancora una battaglia per una Olimpia Teodora che esce con un immeritato “zero” nella casella punti dopo quasi due ore di partita intensa contro una squadra in piena lotta playoff. Vinto un bel primo set e sofferta la reazione avversaria nel secondo, è stato il terzo parziale la svolta del match con due set ball andati in fumo. Settimana complicata per le giallorosse con più di una atleta alle prese con un fastidioso virus gastrointestinale che non ha permesso di avere la necessaria qualità ed intensità in palestra. Per la gara tornano tutte disponibili ma la condizione fisica non è certo delle migliori.

Baravelli al palleggio, opposta Ronchi, Monaco e Balducci in posto 4, Bendoni e Fusaroli centrali con Macchi libero è la scelta iniziale in casa ravennate, le nere di Prato rispondono con la diagonale Goretti-Falseni, Nesi e Saletti schiacciatori di banda, centrali Piccini e Grosso, il libero è Tamburini.

A rompere l’equilibrio iniziale è un break di 4 punti di Olimpia Teodora sul servizio di Sabina Ronchi che mette in difficoltà la ricezione avversaria e porta Olimpia sul 10-6 prima e poi al massimo vantaggio sul 14-8. Nesi e compagne sospinte da una positivissima Saletti tentano di ricucire lo strappo senza successo. La partita è vibrante e bella con scambi che strappano applausi da parte di tutto il folto pubblico presente per entrambe le squadre.

Sopra di un set Olimpia Teodora parte bene anche nel secondo (5-1) ma Prato, che ha inserito la giovane Nuti in posto 2, reagisce in maniera veemente e torna in partita. Il set resta in equilibrio fino a quando non va dai nove metri per la seconda volta nel set la banda toscana Saletti che con la sua salto spin tra punti diretti e sassate incisive permette un break di 6 punti. Dal 21-14 all’1 a 1 è un attimo.

Si torna in campo e le ragazze di coach Marone ripartono alla grande (8-3) con Balducci e Monaco capaci di conclusioni fulminanti da posto 4, ma anche capitan Bendoni e Fusaroli in grado di andare a terra con puntualità. Avanti 18-12 le giallorosse allentano la morsa e permettono alle avversarie di tornare sotto. È la fase più calda della partita, nella quale butta benzina sul fuoco il comportamento protestatario continuato del coach pratese Nuti che toglie tranquillità alla coppia arbitrale e anche alle squadre in campo. Prato impatta a quota 21 e addirittura sorpassa sul 22-23. Emozioni a go go nel finale con Olimpia Teodora che sciupa 2 palle set, la seconda con una sanguinosissima quanto impercettibile invasione su attacco out. La tensione è alle stelle e le ragazze soffrono in campo la poca tranquillità che si respira fuori. Le nere sono più ciniche e portano a casa un parziale col brivido. Il quarto set non ha storia, Olimpia accusa il colpo e va sotto 1-7, la reazione c’è ma non basta e la partita scivola via verso una conclusione amara per la squadra ravennate.

Il presidente di Olimpia Teodora Giuseppe Poggi a fine partita: “Resta molta amarezza per una partita lottata e a tratti ben giocata dalle ragazze dalla quale non riusciamo a raccogliere nulla in termini di punti. È stata una partita molto faticosa, giocata anche fuori dal rettangolo di gioco e purtroppo ci siamo fatte un po’ condizionare. Dobbiamo mantenere alto il morale per le prossime partite che saranno importantissime”.

Nel prossimo turno match esterno sull’ostico campo di Castenaso contro una squadra diretta concorrente nella lotta salvezza. Domenica 5 marzo saranno in palio tre pesantissimi punti da conquistare giocando al massimo.

IL TABELLINO:

OLIMPIA TEODORA – ARIETE PALLAVOLO PRATO 1-3 (25-20, 17-25, 25-27, 18-25)

OLIMPIA TEODORA: Fusaroli 8, Ronchi 7, Macchi (L1), Monaco 15, Pioli 4, Baravelli 5, Ghiberti 5, Bendoni (K) 6, Ravaglia, Piovaccari 2, Balducci 10. N.e. Munteanu, Comastri, Barboni (L2). All. Marone.

ARIETE PALLAVOLO PRATO: Tamburini (L), Piccini 7, Saletti 14, Nesi (K) 14, Goretti 1, Palandri, Grosso 17, Falseni, Nuti 9. N.e. Ricci, Fanelli, Cecchi. All. Nuti

La capolista non fa sconti, Olimpia ko a Pontedera

LA PARTITA:

Pronostico rispettato nel sedicesimo turno del campionato di Serie B2 che vedeva Olimpia Teodora impegnata sul difficile campo dall’Ambra Cavallini Pontedera. Le toscane guidano assieme ad Ozzano la graduatoria del girone avendo vinto tutte le gare disputate finora, eccetto una: l’ultima gara casalinga. Le leonesse giallorosse pur partite consapevoli delle difficoltà della partita, dopo una settimana di buono allenamenti speravano di potersela giocare senza nulla da perdere. Privo ancora del centrale Comastri, coach Marone manda in campo con Ghiberti nel non usuale ruolo di opposto con Monaco e Balducci esterni, Bendoni e Fusaroli in posto 3, Baravelli al palleggio con Macchi in seconda linea. Le “Ambra” rispondono con Meini in regia, opposta Simoncini, Roni e Donati schiacciatori, Andreotti e Chericoni centrali, libero Casarosa.

L’avvio del match è promettente, ottima intensità da ambo le parti ed alto livello di gioco, le ragazze dell’Olimpia Teodora approfittano di qualche errore al servizio nelle fila avversarie e si porta avanti 14-12 costringendo l’allenatore di casa Puccini a fermare il gioco. Da questo momento le toscane cominciano un’altra partita, concreta e senza errori. Rimonta, allungo e vittoria del set sono una inevitabile conseguenza. Purtroppo, il colpo assestato dalla solida squadra di casa lascia il segno. Meini in regia è impeccabile e sfrutta al meglio l’ottimo lavoro in seconda linea di Casarosa, le attaccanti già forti, ben servite, giocano sul velluto. Marone cerca di ruotare le proprie giocatrici senza però trovare il bandolo della matassa, mentre dall’altro lato della rete Puccini pur dando spazio a qualche atleta dalla panchina porta a casa senza problemi anche il secondo parziale. Il terzo parziale non sembra spostare alcun equilibrio, sullo 0-8 la panchina ravennate ha già speso entrambi i time out, Pontedera vola fino al +11 (16-5) quando finalmente esce fuori l’orgoglio delle leonesse che provano a dare un po’ di colore ad una giornata pallida. È un parziale di 15-5 che manda Ghiberti dai nove metri sul 20-21. A rimonta clamorosa quasi completata sono un paio di imprecisioni a mettere la parola fine al match.

Partita per certi versi indecifrabile con un ottimo avvio e un grande finale intervallati da una pausa lunghissima dove quasi niente ha funzionato. Necessario focalizzarsi sulle cose positive che si sono viste e ripartire da queste per costruire un bel finale di campionato. La settimana prossima a Ravenna arriva Prato che viaggia nelle zone altissime della classifica, ottima occasione di riscatto da cogliere al volo.

IL TABELLINO:

AMBRA CAVALLINI PONTEDERA – OLIMPIA TEODORA 3-0 (25-17, 25-11, 25-21)

AMBRA CAVALLINI: Casarosa (L1), La Rocca (L2), Chericoni 5, Lari 3, Andreotti 6, Donati (C) 10, Roni 13, Meini, Simoncini 8. N.e. Bernardeschi, Talini, Sgherri. All. Puccini.

OLIMPIA TEODORA: Fusaroli 1, Munteanu, Macchi (L1), Monaco 7, Pioli 1, Baravelli 2, Ghiberti 8, Bendoni (C) 1, Ravaglia, Piovaccari 1, Balducci 8. N.e. Ronchi, Comastri, Melandri (L2). All. Marone

Altri risultati del 16º turno Serie B2 girone G: Prato-Castenaso 3-0, Lucrezia-Ozzano 0-3, Pagliare-Rimini 1-3, Pistoia-Polverigi 3-0, Porto S.Giorgio-Potenza Picena 3-1, Riccione-Monte Urano 3-0.

Classifica: Ozzano e Pontedera 43, Prato e Riccione 38, Polverigi 31, Pistoia 28, Lucrezia 21, Potenza Picena e Porto S.Giorgio 20, Olimpia Teodora 18, Rimini 15, Castenaso 14, Pagliare 5, Monte Urano 2.

Oimpia Teodora con il cuore ma passa Riccione

LA PARTITA:

Non basta ad Olimpia Teodora una bella prova per ottenere punti dal turno casalingo del campionato di B2. La sfortuna sotto forma di infortuni e malanni di stagione unita ad una oggettiva forza della squadra avversaria costringe le ravennati ad accontentarsi di aver ben giocato per lunghi tratti ed aver lottato alla pari contro la terza forza del campionato.

Out la centrale Comastri, c’è Fusaroli che affianca Bendoni, gli esterni sono Monaco e Ghiberti in posto 4 e Pioli opposto viste anche le non perfette condizioni di Ronchi, Piovaccari e Balducci. Baravelli al palleggio e Macchi libero completano lo starting six ravennate. Le azzurre riccionesi vengono schierate da coach Piraccini con Moltrasio al palleggio, Tallevi opposto, Godenzoni e Gabellini di banda, al centro Ricci e Gugnali, Agostini libero.

Parte male Ravenna (0-4), sul 4-10 coach Marone arresta il gioco e questo momento la partita cambia. Dal massimo vantaggio Riccione (5-12) le giallorosse trascinate da una eccellente Ghiberti iniziano un continuo recupero che le porta fino a giocarsi la palla del possibile 24 pari dopo aver annullato due palle set. Un beffardo attacco di Godenzoni che si smorza sul filo della rete da l’1-0 alla Lasersoft Riccione. Si torna in campo e il match resta equilibrato. Olimpia avanti 11-9 gioca bene e sembra acquisire sicurezza, purtroppo perché subisce uno 0-4 che rimanda avanti le ospiti che non saranno più raggiunte. Il vantaggio di Moltrasio e compagne tocca un massimo di 4 lunghezze (20-16) ma sarà sufficiente a portarsi sul 2-0. Si spegne sul 21-22 la reazione orgogliosa delle leonesse sospinte da una Greta Monaco in ottima giornata. Una squadra molto quadrata quella ospite, ben orchestrata da una regista di gran livello, con un terminale offensivo impotente nel braccio dell’opposta Talevi che sarà capace di mettere a terra 17 punti con percentuale di attacco attorno al 50%. Il 5-0 iniziale per Riccione sembra far capire che in campo ravennate ormai non ce ne sia più; invece, Olimpia pareggia a quota 9 e riesce addirittura a mettere il naso avanti. Purtroppo, a lungo andare il cuore messo in campo da Bendoni e compagne non basta a scardinare la solidità delle avversarie. Un ultimo sussulto in casa Olimpia Teodora quando sul 19-24 entra in campo per la battuta la classe 2009 Margot Piraccini al suo esordio assoluto in B. Due bei servizi obbligano Riccione a giocare scontato e accendono una speranza piccola come lo spazio tra la riga e la palla del terzo servizio della giovanissima ravennate.

Pronostico rispettato quindi per una squadra che occupa le posizioni di vertice del campionato e che lotterà fino alla fine per i playoff. Simona Rinieri, coordinatrice dell’area tecnica di Olimpia Teodora sottolinea che <<Quando siamo riuscite a spingere in battuta le abbiamo messe in difficoltà rallentando il loro gioco – sottolinea Simona Rinieri, coordinatrice dell’area tecnica di Olimpia Teodora –, peccato per qualche errore di troppo che ci è costato la possibilità di vincere almeno il primo set che magari avrebbe potuto cambiare le sorti del match. Certamente loro sono una squadra forte, più esperta e costruita con fondate ambizioni per il salto di categoria. Senza cercare alibi non siamo nemmeno state fortunate anche sotto l’aspetto della salute perché abbiamo avuto mezza squadra ko in settimana, in ogni caso testa alta e ci rifaremo>>.

Una lunga e difficile trasferta attende le giallorosse nel prossimo turno. Domenica 19, renderanno visita all’Ambra Cavallini Pontedera (PI) capolista del campionato con 14 vittorie in 15 partite. Inizio gara ore 18 nel nuovo palasport della cittadina toscana.

IL TABELLINO:

OLIMPIA TEODORA – LASERSOFT RICCIONE 0-3 (23-25, 21-25, 21-25)

OLIMPIA TEODORA: Piraccini, Fusaroli 9, Macchi (L1), Monaco 16, Pioli 5, Baravelli 1,Ghiberti 12, Bendoni (K) 5, Ravaglia 1, Piovaccari, Balducci 1. N.e. Munteanu, Ronchi, Comastri (L2). All. Marone.

RICCIONE: Jelenkovic, Tallevi 17, Agostini (L), Moltrasio (K) 2, Gabellini 8, Godenzoni 9, Ricci 5, Gugnali 11. N. e. Astolfi, Chisté, Paolassini, Fogli. All. Piraccini.

Altri risultati del 15º turno Serie B2 girone G: Potenza Picena-Ozzano 1-3, Castenaso-Pontedera 0-3, Polverigi-Lucrezia 3-1, Prato-Pagliare 3-0, Rimini-Pistola 0-3, Monte Urano-Porto San Giorgio 0-3.

Classifica: Ozzano e Pontedera 40, Prato e Riccione 35, Polverigi 31, Pistoia 25, Lucrezia 21, Potenza Picena 20, Olimpia Teodora 18, Porto San Giorgio 17, Castenaso 14, Rimini 12, Pagliare 5, Monte Urano 2

Olimpia Teodora fa bottino pieno a Pagliare

LA PARTITA:

Vittoria doveva essere e vittoria è stata per Olimpia Teodora che torna in campo in trasferta sul terreno di Pagliare del Tronto (AP), la più lunga del campionato, che apriva il girone di ritorno del campionato di B2. Assente Balducci, febbricitante (in pratica l’unica “Vittoria” che è mancata alla serata), la squadra ravennate è scesa in campo con Baravelli in regia, Piovaccari opposto, Ghiberti e Monaco di banda, capitan Bendoni e Comastri centrali, Macchi libero. Le “verdi” picene schierano in partenza la diagonale Benigni-Smolenchenko, Imprescia e Camaioni esterni, Giuliano e Di Costanzo al centro, Moretti libero.

Inizia il match ma le giallorosse in pratica non si palesano. Un incredibile 0-14 (da 6-5 a 6-19) lascia ben poco margine, l’unica cosa positiva è che le ragazze di coach Marone hanno condensato in un parziale tutto ciò che di negativo si può fare in una partita. Al cambio di campo finalmente inizia a giocare anche L’Olimpia Teodora che riesce ad invertire l’andamento della partita rispondendo colpo su colpo ad una squadra in grande fiducia. In questa fase sono gli elementi di maggiore esperienza della squadra a prendere in mano le compagne: Baravelli orchestra bene le squadra e si permette anche qualche conclusione diretta, appoggia spesso la palla alta sui centimetri di Piovaccari e sfrutta la vitalità di Monaco per mettere giù palla in maniera continua. Maiuscola anche Macchi che dà sicurezza alla seconda linea. Senza particolari strappi Olimpia mette il naso avanti e lo mantiene fino alla fine del set senza farsi più raggiungere. Nel terzo parziale le leonesse impongono subito un ritmo più elevato e vola sul 13-6 prima e 20-11 poi, approfittando anche del contraccolpo subìto dalle padrone di casa per l’infortunio della loro attaccante principale, Imprescia. In casa ravennate sale in cattedra Ghiberti che diventa sicuro punto di riferimento per le conclusioni da posto 4. Federica, classe 2004 sarà la top scorer assoluta della partita con ben 19 punti. Il quarto set inizia in maniera inattesa con il Pagliare che scatta avanti 6 a 0 e sembra far tornare ai fantasmi di inizio partita, ma stavolta le giallorosse mantengono la testa giusta, reagiscono e impattano a quota 13. Si prosegue a braccetto fino al 19 pari, poi è decisivo un break di 5 punti sul servizio di Baravelli che mette la parola fine alla partita.

Una vittoria importante che permette di ripartire dopo la sosta con il piede giusto. A fine match Biagio Marone ammette che: <<la lunga trasferta ha influito sul nostro avvio di partita pieno di errori ed imprecisioni, in pratica siamo rimaste un set negli spogliatoi. Da lì in poi però abbiamo messo in campo  più determinazione e concentrazione, riuscendo a sbrogliare molte situazioni complicate a nostro favore. La chiave è stato il fondamentale del servizio sul quale abbiamo spinto molto. Erano tre punti importanti che volevamo e che ci consentiranno di preparare al meglio la sfida di sabato prossimo contro Riccione, squadra costruita per il salto di categoria con molti elementi di esperienza. Unico neo della serata l’infortunio a Zoe (Comastri, sul 24-19 nel 4º set) che speriamo non sia troppo grave>>.

Appuntamento per il quindicesimo turno di campionato sabato prossimo 11 febbraio, ore 18 alla palestra Dante Alighieri di Lido Adriano.

IL TABELLINO:

CENTRODIESEL PAGLIARE – OLIMPIA TEODORA RAVENNA 1-3 (25-10, 21-25, 16-25, 20-25)

PAGLIARE: Benigni 2, Marcozzi 1, Di Costanzo 7, Smolenchenko 17, Moretti (L1) 1, Imprescia 4, Giuliani (K) 3, Diodato 3, Camaioni 10, Stasierowski 1, Apruzzese. N.e. Di Placido (L2), Passamonti, Travaglini. All. Massimo Petrelli.

OLIMPIA TEODORA: Fusaroli, Ronchi, Macchi (L1), Monaco 15, Pioli 4, Baravelli 4, Ghiberti 19, Bendoni (K) 4, Comastri 9, Ravaglia, Piovaccari 9. N.e. Munteanu, Melandri (L2). All. Biagio Marone.

Gli altri risultati del 14º turno Serie B2 girone G: APAV Lucrezia-Potenza Picena 1-3, Pontedera-Prato 0-3, Ozzano-Monte Urano 3-0, Pistoia-Castenaso 3-1, Porto S.Giorgio-Rimini 3-0, Riccione-Polverigi 3-1.

Classifica: Ozzano e Pontedera 37, Prato e Riccione 32, Polverigi 28, Pistoia 22, Lucrezia 21, Potenza Picena 20, Olimpia Teodora 18, Porto S.Giorgio e Castenaso 14, Rimini 12, Pagliare 5, Monte Urano 2.

Olimpia Teodora, brillante secondo posto al torneo Pink Gen U14

Occasione troppo ghiotta per non essere sfruttata quella dell’invito ricevuto da Olimpia Teodora di partecipare al torneo U14 organizzato da Lega volley femminile e Master Group Sport, in collaborazione con Fipav Emilia-Romagna e il Comitato territoriale di Bologna, in occasione del weekend della Final Four di Coppa Italia a Bologna.

Nove le squadre partecipanti con ben sette di queste espressione di società partecipanti alla Serie A (Lecco, Milano, Perugia, Chieri, Scandicci, Busto e Macerata) e due della zona (San Lazzaro e appunto Ravenna).

Pur con un tempo limitato a disposizione si è ripetuto a parti invertite ciò che era successo per Natale in Under 13, con le due migliori espressioni del volley cittadino che hanno collaborato per allestire una squadra più competitiva. Quattro atlete del Mosaico/Torrione a rinforzare le fila della squadra di Olimpia Teodora.

Venendo ai risultati sportivi, esordio sabato 28 nel girone di qualificazione contro Vero Volley Milano. La rimonta che porta al successo fa subito capire che le ragazze, protagoniste appena 10 giorni fa di un derby intenso e spettacolare e con solo un allenamento svolto tutte assieme, hanno stoffa da vendere.

Il secondo match di giornata con vittoria più agevole (2-0) contro Bartoccini Perugia, consegna alle giovani giallorosse il primo posto nel girone e il 2º nella classifica avulsa e di conseguenza l’accesso alle semifinali 1º/4º posto della domenica. L’avvincente partita di semifinale contro le piemontesi del Fenera Chieri vinta in rimonta e con 4 palle match annullate, schiude le porte della finalissima contro UYBA Busto Arsizio.

Il vivaio lombardo, uno dei più importanti a livello nazionale, si compone di ragazze di provenienza diversa ed esprime una fisicità certamente importante abbinata ad una ottima tecnica. Nonostante ciò, le ragazze guidate in panchina dal tecnico cubano Dominico, coadiuvato da Zambelli, Rinieri e dal tecnico del Mosaico Fiori, portano a casa il primo set e mettono alle corde le avversarie anche nel secondo fino a quando un turno di battuta salto spin oggettivamente incisivo cambia l’inerzia della partita. Busto pareggia e approfitta di un lungo passaggio a vuoto delle nostre. Il recupero, seppur bello si ferma a quota 11. Se Busto giustamente festeggia (e l’intensità della gioia fa capire quanto sia stata sudata ed importante la vittoria), anche la Ravenna pallavolistica ha di che essere contenta. Vero che la storia “non va a referto” ma unendo le forze la nostra pallavolo può competere a livello nazionale. Se mai ci fosse stato bisogno di conferme….

<<Il tempo a disposizione non era tanto per prepararci – sottolinea Massimiliano Rinieri, capo delegazione di Olimpia al torneo – ma grazie ai responsabili tecnici del Mosaico che ci hanno dato disponibilità, siamo riusciti ad integrare il roster per alzare il livello complessivo. Non credevo che il nostro livello fosse già così alto; invece, siamo stati all’altezza e abbiamo sfiorato l’impresa. Siamo molto felici>>.

Una bellissima esperienza quella del weekend bolognese per le giovani partecipanti, impreziosita dalla partecipazione alle partite della Final Four di Coppa Italia alla Unipol Sai Arena.

Queste le ragazze protagoniste della due giorni targata Lega Volley.

Palleggiatrici: Chiara Sintini e Erika Jakic*

Attaccanti: Nicole Balzani, Arianna Buchyns’ka*, Cecilia Cavicchioli, Susanna Fabbri, Agata Giacomelli, Margot Piraccini, Sofia Rinieri

Centrali: Giorgia Fabbri, Anita Piani*, Greta Scarpeccio

Liberi: Olivia Artioli, Aurora Cambiotti*

Risultati:

Girone di qualificazione

Olimpia Teodora – Vero Volley Milano 2-1 (24-26, 25-22, 15-11)

Olimpia Teodora – Bartoccini Perugia 2-0 (25-9, 25-22)

Semifinale

Olimpia Teodora – Fenera Club 76 2-1 (23-25, 25-19, 19-17)

Finale 1º/2º posto

UYBA Busto Arsizio – Olimpia Teodora 2-1 (20-25, 25-19, 15-11)

Classifica finale PINK GEN

  1. UYBA Busto Arsizio
  2. Olimpia Teodora
  3. Vero Volley Milano
  4. Fenera 76 Chieri
  5. Savino Del Bene Scandicci
  6. Pallavolo Picco Lecco
  7. HR Volley Macerata
  8. Pallavolo San Lazzaro
  9. Bartoccini Perugia