Per mantenere alta la concentrazione e continuare a lubrificare i meccanismi e l’affiatamento del collettivo in vista dei prossimi impegni di Campionato, giovedì 16 novembre, la Conad Olimpia Teodora ha tenuto a Pesaro un importante test in allenamento congiunto con la My Cicero Volley, squadra che milita nel Campionato femminile di Serie A1.
Abbiamo chiesto a coach Simone Angelini di raccontarci com’è andata.

“Dopo aver fatto mercoledì e giovedì sessioni intensive di pesi – sottolinea l’allenatore dell’Olimpia Teodora – , siamo partiti per Pesaro con le idee chiarissime. Il punteggio non ci interessava. Sapevamo che la My Cicero è una squadra di A1, ha un altro passo, altre altezze, altra velocità di palla. Tuttavia nelle partenze dei primi due set siamo stati bravi, poi loro hanno fatto valere la loro forza muro e in battuta e, con qualche elemento di ottimo livello, ci hanno messo in crisi. Noi abbiamo approfittato per fare un po’ di esperimenti per avere qualche arma in più già provata da mettere in campo quando ci troviamo in difficoltà.

“Ho fatto giocare tutte le ragazze – prosegue Simone Angelini –  tranne la Drapelli e la Ceroni che sono rimaste a casa perché avevano giocato con l’Under 18. Alla fine l’allenamento congiunto è finito 3-2 per Pesaro (25-15, 25-17, 12-25, 25-13, 13-15). Nel primo set siamo stati testa a testa fino al 16-14 per loro che poi hanno preso un break clamoroso con la Van Hecke in battuta che ha fatto 4/5 ace. Siamo arrivati a metà del secondo sul 16-13 poi il finale del set è stata la fotocopia del primo. La terza frazione è finita 25-12 per noi, a dimostrazione che tutti i set non sono stati equilibrati perché entrambe le squadre guardavano principalmente al proprio campo più che oltre la rete”.

“Ora abbiamo un turno di riposo – conclude Angelini – domenica farò riposare le ragazze, anche perché i carichi d’allenamento di questa settimana sono stati importanti, e da lunedì inizierà la classica settimana di allenamenti in preparazione della partita del 26 novembre al PalaCosta contro Olbia”.