Elisa, come ti stai trovando a Ravenna?
“Devo dire che Ravenna è stata una piacevole scoperta. Ero già stata in città, ma vivendoci mi sono accorta di come la gente sia molto legata alla pallavolo e in particolare alla nostra squadra. Quando ci vedono in giro con la tuta della società le persone ci salutano e ci fanno l’ in bocca al lupo” per la partita successiva e questo è bellissimo”.
È stato difficile ambientarsi dopo aver giocato diversi anni nella stessa città?
“Assolutamente no. Mi sono abituata in fretta a questa nuova vita e sono felice di aver fatto questo cambiamento perché sentivo il bisogno di avvicinarmi a casa e di tornare a giocare in Romagna. A Torino stavo bene, ma giocare nella tua terra è un’altra cosa”.
Sei sorpresa degli ottimi risultati raggiunti in questo girone d’andata?
“Sicuramente è stato un inizio di stagione sorprendente perché non ci aspettavamo assolutamente di ottenere dei risultati così positivi e di chiudere il girone di andata al secondo posto. Sono molto contenta del campionato che stiamo facendo, della squadra che siamo e di cosa pian piano stiamo costruendo. L’ultima partita contro Torino è stata un po’ la dimostrazione della nostra identità, perché, credendo molto nel nostro gioco, siamo riuscite a trovare nelle nostre sicurezze la forza di uscire da un momento difficile”.
Cosa ti piace fare quando non giochi a pallavolo?
“Nel tempo libero mi dedico principalmente a studiare informatica e sto seguendo la Laurea Magistrale in Intelligenza Artificiale. Mi piace molto questa specializzazione e per me è una passione, inoltre credo sia un ambiente molto avanzato a livello di idee e noto che anche le aziende cominciano a guardare in questa direzione”.
Vieni da una famiglia di pallavolisti, in futuro vorresti rimanere sempre nel mondo del volley o ti vedi più in quello dell’informatica?
“Sinceramente non lo so, finché pallavolo e informatica possono convivere continuerò così, perché fatico a pensarmi lontano da ognuna delle due. Fortunatamente per il momento le mie due passioni sono compatibili quindi per ora non penso a questo problema”.
Dove ti auguri di arrivare in questa stagione?
“Mi auguro di continuare a divertirci sempre, perché credo che divertirsi aiuti a giocare meglio e anche viceversa. Spero che riusciremo a fare il meglio che possiamo fare, se sarà così certamente ci divertiremo”.