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Sarà Odelvys Dominico Speck il nuovo head coach di Olimpia Teodora per il campionato di B2 2023/2024

Il gigante cubano, classe 1977, da giocatore può vantare 220 presenze nella nazionale maggiore del suo paese della quale entra a far parte all’età di 20 anni e costituirà insieme a Pavel Pimienta una coppia di centrali storica per il volley caraibico. Dal 2004 diventa capitano e manterrà i gradi fino al 2010 cedendoli ad un giovane emergente che risponde al nome di Robertlandy Simon. Conclusa la carriera da giocatore nel 2012 dopo alcune esperienze all’estero, “Domino” diventa selezionatore nazionale delle categorie giovanili maschili ed allenatore della Under 17 con la quale nel 2016 conquista la qualificazione ai giochi olimpici giovanili. Nel 2017 la scelta di venire in Italia dove entra nel settore giovanile di Olimpia seguendo negli anni diverse squadre di varie età. Il salto di qualità in panchina avviene nel 2019 quando, pur continuando il lavoro nel settore giovanile viene nominato viceallenatore della squadra di A/2 nella prima Olimpia Teodora di Simone Bendandi. La collaborazione dura due stagioni poi la volontà di dedicare più tempo alla famiglia gli fa fare un passo indietro. Nella stagione appena terminata ha lavorato ai gruppi Under 14 di Olimpia Teodora portando la squadra imbattuta fino alle finali regionali, ora ha l’opportunità di lavorare per la prima squadra del sodalizio giallorosso. “Per me questa chiamata da parte della società è un orgoglio e un onore. Sono arrivato qui a Ravenna da qualche anno e Olimpia è la società che mi ha accolto e mi ha permesso di fare tutto il percorso nel settore giovanile. Ringrazio per la fiducia e darò certamente il massimo per raggiungere gli obiettivi che ci porremo”.

Lo staff della prima squadra 2022/2023 sarà completato dal Massimiliano Rinieri nel ruolo di viceallenatore. “Sono molto contento di far parte ancora di questo gruppo e percepisco già la volontà da parte di tutti di lavorare di squadra. Lo scorso anno per tutti era una ripartenza, ora siamo molto determinati è convinti di far bene. Mi è tornata davvero la voglia di stare in palestra e spero di dare il mio contributo sia a Dominico che alle ragazze. Saremo una squadra giovane e ravennate e questo è un ulteriore stimolo”.

Nello staff 2023/2024 conferma anche per Simona Rinieri che oltre a mantenere la supervisione su tutto il giovanile, metterà al servizio del gruppo delle più grandi tutta la sua esperienza, tecnica e motivazionale. “Sono molto soddisfatta dei bei risultati della stagione scorsa dove abbiamo seminato bene e ottenuto risultati anche superiori alle aspettative soprattutto tra le piccole e ora possiamo collocarci stabilmente tra le prime in regione. Sono molto carica e darò il 110 percento anche perché per me è la normalità”. Il presidente Giuseppe Poggi a nome di tutta Olimpia Teodora ammette che “la scelta di Dominico è stata naturale per le sue capacità, la sua esperienza e perché sposa completamente il profilo che vogliamo dare alla prima squadra e alla nostra società. È una scelta a km 0, perché Domino è ormai ravennate di adozione, da sempre uno di noi e condivide lo spirito e la passione con la quale facciamo questo lavoro”. “Max e Simona non c’è nulla da dire, sono una garanzia. Stiamo costruendo una squadra a forte connotazione territoriale e sono certo che sapremo divertire mettendo in campo tecnica e cuore”.

Olimpia Teodora campione regionale U12

Eccellente bilancio per le squadre in erba di Olimpia Teodora tutte qualificate alle fasi regionali dei campionati di categoria. Dopo la non fortunata Final Four per la squadra Under 14 (sconfitta in semifinale nel derby con il Mosaico e mancato accesso alle finali nazionali), le giovani leonesse hanno disputato le finali regionali Under 13 e Under 12.

Il cammino delle Under 13 condotte in panchina da Lisa Mazzotti e Jessica Comandini è stato un percorso netto fin dalla fase territoriale nella quale la corazzata giallorossa potenziata in corso d’opera da innesti di qualità provenienti dal Mosaico Ravenna, ha vinto con autorevolezza tutte le partite della stagione regolare ed ha fatto suo il titolo provinciale in finale contro la coriacea formazione della Involley Lugo.

Quarto di finale regionale contro Anderlini Modena per l’accesso alla finale a 4 e filo con la vittoria che non si interrompe. Il 3-0 alle modenesi resta nel cuore per il grande gesto delle ospiti che si sono presentate alla “Ricci Muratori” con scatole piene di aiuti per gli alluvionati.

Finale regionale il 2 giugno a Renazzo di Cento (Fe) che si apre con una bella semifinale vinta contro Energy Parma (più combattuta si quel che dice il “solito” 3-0) e si conclude con la finalissima contro VAP Piacenza.

Una vera maratona in un caldo infernale con le giallorosse che vanno sotto perdendo il loro primo set stagionale, ma poi sono capaci di reagire e portarsi in vantaggio grazie a due set eccellenti. Ma si sa che le partite a questo livello non sono mai finite e la squadra di Mazzotti paga la mancanza di amalgama dovuta alle pochissime occasioni avute di avere tutto il gruppo a disposizione. La squadra piacentina ringrazia e prevale al quinto set.

Lisa Mazzotti, coach con animo da combattente come era da giocatore, non nasconde un po’ di delusione a fine gara. “Perdere non mi è mai piaciuto ma se pensiamo che questa squadra è stata costruita in corso d’anno ed ha avuto pochissime occasioni per allenarsi assieme, devo pensare che le ragazze abbiano fatto un “quasi” miracolo. Da inizio stagione ho chiesto loro di entrare in palestra con il sorriso e con entusiasmo pensando di poter fare qualcosa di grande e così è stato. Vederle tenersi per mano e cantare l’inno nazionale prima della finale è stata una bellissima emozione, sono fiera di tutte loro, le ringrazio per la fiducia che hanno avuto in me e per aver lottato fino in fondo”.

La finale: Olimpia Teodora – VAP Piacenza 2-3 (22-25, 25-14, 25-13, 21-25, 10-15)

Le protagoniste: Anita Piani (da Mosaico Ravenna), Sofia Militello, Alice Tassinari, Chiara Boschi, Letizia Gentilini, Viola Baldassarri (da Mosaico), Erika Jakic (da Mosaico), Viola Pasini, Emma Benvenuti, Viola Grilli, Matilde Fabbri, Giulia Ghirelli, Sofia Servadei (da Mosaico Ravenna), Martina Venturi, Viola Zauli, Anita Messina, Benedetta Ricci, Giulia Tomassini, Martina Vittoria, Aurora Bovolenta, Melania Ukhova (da Mosaico).

Titolo regionale conquistato invece per la squadra Under 12 allenata da Mauro Squarzoni che a Casinalbo (Mo) si è misurata nel concentramento finale a 9 squadre divise in 3 gironi da 3. Nella mattina vittoria per 3-0 contro Rubiera (Re) e 2-1 contro Volley Parma e qualificazione al girone finale per il 1º/3º posto dove i successi pieni su Pgs Fides Modena e Ozzano regalano alle “leoncine” la gioia del titolo di campionesse.

Mauro Squarzoni, tanti anni in panchina con diverse generazioni di giocatrici, non ha perso l’entusiasmo e la voglia di lavorare per far crescere quotidianamente le giovani. “Abbiamo vinto il primo titolo regionale di questa categoria disputato con nuove regole che adattano rete, pallone e dimensioni del campo alle giovani atlete. E tutte le ragazze a referto devono scendere in campo per un set almeno. Per il resto gli ingredienti sono sempre gli stessi: rumore di tamburi, assolo di trombe, rumore di palloni che rimbalzano, grida di gioia, esultanze, pianti, nonni e genitori tifosi, caldo, odori forti ed in mezzo a tutto questo bailamme…abbiamo vinto! Brave ragazze”.

Il girone finale:

Olimpia Teodora – Pgs Fides Modena 2-0 (15-12, 15-14)

Pgs Fides Modena – Pallavolo Ozzano 2-0 (15-14, 15-11)

Pallavolo Ozzano – Olimpia Teodora 0-2 (8-15, 7-15)

Le protagoniste: Viola Bellettati, Chiara Boschi, Aurora Bovolenta, Francesca Carta, Sara Fanciullini, Nicol Fornasari, Federica Lorenzi, Viola Mandorlini, Anita Messina, Linda Pezzi, Giulia Reale, Ludovica Visconti, Meriem Edi Fall, Princesse Onyejose, Emma Rizzi, Giulia Naldi, Bianca Torcellini. Smart coach Mauro Squarzoni, assistente Lisa Mazzotti.

La stagione delle giovani leonesse terminerà con la ciliegina sulla torta. Dal 13 al 15 giugno in Calabria sul litorale di Schiavonea-Corigliano-Rossano parteciperanno al Trofeo Nazionale S3 Under 12 (3vs3), una competizione non agonistica ma una vera festa ed una bella esperienza che le ragazze hanno conquistato con grande impegno vincendo prima la fase territoriale poi la fase regionale disputata a PorrettaTerme (Bo) il 15/5.

Olimpia Teodora finale in crescendo

È una nuova bella vittoria quella che chiude la stagione dell’Olimpia Teodora nel campionato di B2. Alla Mattioli scende in campo la squadra pistoiese de La Fenice autrice di un buon campionato che l’ha vista collocarsi in quinta posizione appena sotto le squadre in lotta per la promozione.

Olimpia parte con la novità della giovanissima Ronchi nello starting six opposta a Baravelli, le bande sono le “solite” Monaco e Balducci, al centro ci sono Comastri e Fusaroli, il libero è Macchi. Le ospiti rispondono con una inedita formazione con Agostini in regia, opposta Canovai, Mantellassi e Valentini esterni di posto 4, Massaro e Gaggioli al centro, libero Orlandi.

LA PARTITA:

La gara inizia all’insegna dell’equilibrio con Olimpia che mette il naso avanti sfruttando qualche errore ospite soprattutto al servizio e le grandi difese del libero Macchi. È il secondo turno al servizio della palleggiatrice di casa Vania Baravelli a “spaccare” il parziale con un break di 6 punti che consegna il set alle giallorosse.

Nel secondo set Olimpia parte meglio e piazza il break in avvio (8-2 e 10-3), ma Pistoia che ha stravolto la formazione torna a mordere e si rimette in scia. È un secondo “filotto” giallorosso (favorito da un incisivo turno al servizio di Ghiberti subentrata a Ronchi) quello decisivo. Dal 21-13 al 2-0 Olimpia il passo è breve.

Il terzo set non cambia l’inerzia, le ospiti toscane non sembrano avere la giusta convinzione per provare ad allungare la partita. La resa è certificata dalla solita Zoe Comastri (MVP del match) che diventa semplicemente irricevibile per la seconda linea avversaria. Saranno 5 gli aces diretti per la centrale bolognese dell’Olimpia. Finisce la partita con la festa ravennate.

Cala quindi il sipario sul campionato di Serie B2 che ha visto la squadra giallorossa chiudere nella prima metà della classifica grazie ad un girone di ritorno di alto livello. È il presidente Giuseppe Poggi a fare a caldo un bilancio: “Non era per noi un anno semplice. Ripartire dalle ceneri di una società che aveva rinunciato alla A2 dopo alcuni anni voleva dire vincere un certo scetticismo e sopportare le uscite di molte giovani promettenti che non hanno creduto nel progetto. Ridimensionare ma non mollare, questa era la missione. Ora possiamo dirci soddisfatti di quanto abbiamo ricostruito”. “La prima squadra è solo la punta di un iceberg molto robusto che coinvolge un settore giovanile in crescita sia nei numeri sia nella qualità. Abbiamo la giusta pazienza e siamo certi di essere sulla strada giusta, ringraziamo chi ci ha sostenuto e seguito e chi lo farà in futuro”.

IL TABELLINO:

OLIMPIA TEODORA – LA FENICE PISTOIA 3-0 (25-19, 25-21, 25-22).

OLIMPIA TEODORA: Fusaroli 4, Munteanu, Ronchi 2, Macchi (L1), Monaco 8, Pioli 2, Baravelli 3, Ghiberti 3, Bendoni (K) 1, Comastri 18, Ravaglia, Piovaccari 1, Balducci 5. N.e. Piraccini (L2). All. Marone

LA FENICE PISTOIA: Mannucci 5, Martone 3, Massaro (K) 3, Orlandi (L1), Gaggioli 7, Tanteri, Giarducci 6, Pieraccioni 4, Betti, Agostini 1, Mantellassi 6, Valentini 2, Canovai. N.e. Miccoli (L2). All. Ribechini.

Altri risultati ultima giornata Serie B2 girone G: Monte Urano-Potenza Picena 3-2, Prato- Lucrezia 3-2, Pontedera-Pagliare 3-0, Rimini-Ozzano 0-3, Castenaso-Riccione 1-3, Polverigi-Porto S.Giorgio 3-0.

Classifica finale: Ozzano 72, Pontedera 68, Riccione 60, Prato 56, Polverigi e Pistoia 44, Olimpia Teodora 38, Lucrezia 36, Potenza Picena 33, Porto S.Giorgio 32, Castenaso 26, Rimini 19, Monte Urano 13, Pagliare 5.

Ozzano promossa in Serie B1

Pontedera ammessa al Playoff promozione

Castenaso, Rimini, Monte Urano e Pagliare retrocesse in Serie C

Olimpia Teodora espugna Porto San Giorgio

Olimpia Teodora torna dall’ultima trasferta stagionale con una bella vittoria conquistata al tie break di una partita molto combattuta disputata nella splendida cornice del Palasavelli di Porto San Giorgio.

Coach Biagio Marone con tutte le effettive a disposizione mette in campo la sua Olimpia Teodora con Ghiberti come opposta alla regista Baravelli, Monaco e Balducci esterni di posto 4, Comastri e Fusaroli centrali con Macchi tornata disponibile in seconda linea. L’allenatore del Volley Angels Papadopulos risponde con Graziani in palleggio con opposta Benedetti, in banda De Angelis e Caporali, i centrali sono la capitana Tiberi e Di Marino, il libero Sbano.

LA PARTITA:

Il primo set vede la compagine sangiorgese determinata con la evidente volontà di indirizzare subito il match su binari favorevoli, sia per vendicare la sconfitta subita all’andata a Lido Adriano, sia perché la Volley Angels vuole conquistare il punto che regalerebbe la matematica certezza della permanenza in B2. La panchina ravennate ferma il gioco sul 5-10 e la squadra ricuce anche grazie al solito ficcante turno al servizio di Comastri, ma il nuovo strappo delle rossoblu con gli attacchi di Benedetti e Di Marino è decisivo. Olimpia lotta fino in fondo arrivando fino al -1 (23-24) ma al secondo tentativo la squadra di casa si porta sull’1-0.

Al ritorno in campo Olimpia riordina le idee, attenzione massima nella fase difensiva e pochi errori. Il set viene letteralmente “spaccato” dalla P3 Olimpia con al servizio Greta Monaco. Un 9-0 che fa in pratica sparire dal campo le avversarie. Non basta alla panchina ribaltare completamente la squadra, le ragazze di casa non ci capiscono più nulla e il conto dei set si pareggia in men che non si dica.

Alla ripresa la gara torna in equilibrio. Un 4-0 Olimpia (con la ricezione di casa che non riesce a prendere le misure con la salto float di Zoe Comastri) porta le giallorosse al primo significativo vantaggio annullato a metà set da un buon momento delle rossoblu di casa che tornano in vantaggio di 2 lunghezze (15-13). Entusiasmante battaglia punto a punto fino al 22 pari poi equilibrio spezzato da un 3-0 Olimpia firmato Balducci (pallonetto e parallela precisa) e Bendoni che con il suo solito muro scrive il 2-1.

Sull’orlo del baratro le rossoblu marchigiane trovano però la forza di reagire grazie soprattutto alla ottima presenza in campo dei centrali con soprattutto Di Marino in grande spolvero, su cui la palleggiatrice appoggia i palloni che più scottano. In questa fase si rianimano anche gli esterni di casa che nei set precedenti non si erano espressi al meglio. La partita è nella sua fase più calda con scambi lunghi e combattuti. La Volley Angels costruisce un buon vantaggio (21-13) nella fase centrale del set e lo mantiene lottando fino alla fine del set. Premio il 2-2 e il tanto desiderato punto-salvezza per la squadra di casa.

Il raggiungimento dell’obiettivo evidentemente fa calare la tensione tra le sangiorgesi, al contrario le leonesse giallorosse vogliono portare a casa l’ennesima vittoria di un girone di ritorno in crescendo. Si cambia campo sul +6 Olimpia, il tentativo di rimonta rossoblu si esaurisce fino al -2 (8-10) prima che un secco 5-0 Ravenna ponga fine al match.  Finisce così tra i sorrisi di tutti con l’Olimpia che mantiene la settima posizione in classifica cogliendo la sesta vittoria nelle ultime 8 partite e la Volley Angels che si toglie il pensiero salvezza e può affrontare l’ultima partita a cuor leggero.

Ultimo impegno di questo campionato di B2 per Olimpia Teodora sarà la partita casalinga contro La Fenice Pistoia sabato 6 maggio alla Palestra Mattioli con fischio d’inizio alle ore 18,30. Sarà l’occasione giusta per salutare il pubblico di casa e dare appuntamento a tutti alla prossima stagione.

IL TABELLINO:

DE MITRI VOLLEY ANGELS – OLIMPIA TEODORA 2-3 (25-23, 9-25, 22-25, 25-19, 8-15)

VOLLEY ANGELS: De Angelis 12, Maracchione, Caporali 8, Scagnoli 1, Graziani 3, Benedetti 7, Mastrilli, Tiberi (K) 16, Di Marino 13, Biagianti, Sbano (L1), Bastiani. All. Papadopulos

OLIMPIA TEODORA: Fusaroli 3, Macchi (L1), Monaco 18, Pioli 1, Baravelli 4, Ghiberti 7, Bendoni (K) 3, Comastri 12, Ravaglia, Piovaccari 6, Balducci 14. N.e. Barboni (L2), Munteanu, Ronchi. All. Marone

Altri risultati del 25º turno del campionato di Serie B2 girone G: Ozzano-Polverigi 3-0, Riccione-Pontedera 3-2, Lucrezia-Monte Urano 3-0, Pagliare-Castenaso 0-3, Pistoia-Prato

Classifica: Ozzano 69 (promosso in B1 con una giornata di anticipo), Pontedera 65, Riccione 57, Prato 54, Pistoia 44, Polverigi 41, Olimpia Teodora e Lucrezia 35, Potenza Picena e Porto San Giorgio 32, Castenaso* 26, Rimini* 19, Monte Urano* 11, Pagliare* 5. *retrocesse in Serie C

Olimpia Teodora: la capolista Ozzano passa alla Mattioli

Non fortunato il ritorno a Ravenna per la squadra di B2 dell’Olimpia Teodora che dopo mesi tornava a calcare il parquet della Palestra Mattioli nella sfida contro la capolista Ozzano. La squadra giallorossa paga dazio alla sfortuna dovendo fare a meno del libero titolare Valentina Macchi per un infortunio occorso in settimana e si presenta con una formazione completamente rivisitata. Baravelli in regia con Piovaccari opposta, Balducci e Ghiberti schiacciatori di posto 4, Bendoni e Fusaroli centrali e il ruolo di libero affidato a Monaco. Il coach ozzanese Turrini schiera la diagonale Carnevali-Casini, Gherardi e Bagnoli in banda, Pedrazzi e Grillini al centro, libero Geminiani.

LA PARTITA:

Le ospiti, protagoniste di una stagione straordinaria si confermano squadra solida e partono decise tanto che Ravenna ferma il gioco sul 2-7 prima e 13-19 poi senza però riuscire mai a ricucire. Casini (top scorer del match) e compagne restano sempre in controllo e si aggiudicano il primo parziale.

I meccanismi in casa Olimpia Teodora non sono i soliti, il deficit difensivo è a tratti evidente e Ozzano non è certo la squadra a cui si possa concedere questo vantaggio. Il secondo set vede ancora la partenza sprint delle ospiti (6-2) ma Ravenna chiude il gap e resta in scia trovando il primo pareggio a quota 17. Quando si iniziava a pensare ad un arrivo in volata Ozzano trovava un break di 3 lunghezze che risultava decisivo per il 2-0.

Il terzo set resta equilibrato solo per la prima parte poi si capisce che sarà l’ultimo della gara. Alla scioltezza della squadra ospite, non a caso capolista, fa da contraltare una certa rassegnazione in campo ravennate. Le ragazze di Turrini non difettano in concentrazione e portano a termine il lavoro.

Vanno fatti i meritati sinceri complimenti ad una squadra che sente vicinissimo il primo posto finale e la conseguente promozione in B1, in casa Olimpia resta il rammarico di non aver potuto giocarsela al completo se non altro per misurare concretamente i progressi mostrati nelle ultime settimane. Una amara doverosa chiusura va spesa per evidenziare le condizioni in cui si è giocata la partita. Il ritorno alla Mattioli è stato una scelta obbligata dalla indisponibilità della palestra di Lido Adriano, ma ha evidenziato la pessima situazione di visibilità dell’impianto di via Cicognani (con oltre la metà delle luci spente) e una situazione davvero al limite. Problema vecchio che doveva essere risolto entro fine anno, invece…. Non una bella vetrina per la città.

Sabato prossimo penultimo turno del campionato di B2 con Olimpia Teodora impegnata sul campo della Volley Angels di Porto San Giorgio, prima della chiusura casalinga contro La Fenice Pistoia.

IL TABELLINO:

OLIMPIA TEODORA – FATRO OZZANO 0-3 (18-25, 20-25, 17-25)

OLIMPIA TEODORA: Fusaroli 1, Monaco (L2), Pioli 1, Baravelli 3, Ghiberti 7, Bendoni (K) 8, Comastri 3, Ravaglia, Piovaccari 12, Balducci 5. N.e. Munteanu, Ronchi, Macchi (L1). All. Marone.

FATRO OZZANO: Bagnoli 7, Mazza 4, Chinni, Casini 17, Guerra, Geminiani (L1-K), Gherardi 14, Pedrazzi 4, Grillini 8, Carnevali 2. N.e. Caboni (L2), Stefanelli, Malaguti. All. Turrini.

Altri risultati del 24º turno Campionato Serie B2 girone G: Potenza Picena-Polverigi 3-0, Rimini-Lucrezia 3-2, Castenaso-Monte Urano 3-0, Pontedera-Pistoia 3-1, Prato-Riccione 1-3, Pagliare-Porto S.Giorgio 1-3

Classifica: Ozzano 66, Pistoia 64, Riccione 55, Prato 54, Polverigi e Pistoia 41, Olimpia Teodora 33, Lucrezia 32, Porto S.Giorgio 31, Potenza Picena 29, Castenaso 23, Rimini 19, Monte Urano 11, Pagliare 5

Una grande Olimpia Teodora sbanca Lucrezia

È una Olimpia Teodora formato super quella che si presenta alla ripartenza del campionato di B2 dopo la sosta per le festività pasquali. La trasferta in quel di Lucrezia di Cartoceto (Pu) contro le locali della APAV BCC Fano, posizionate giusto un punto avanti alle giallorosse, era una occasione troppo grassa da far sfuggire per scalare un altro posto in graduatoria.

Nel roster di Olimpia non c’è la palleggiatrice Ravaglia fermata da un infortunio che si spera di lieve entità, sostituita dalla giovanissima Chiara Sintini (classe 2009), alla prima convocazione in prima squadra. La panchina ravennate che vede ancora coach Dominico Speck sostituire il capo allenatore Marone, decide di partire con Piovaccari opposta alla regista Baravelli, la rientrante Monaco in banda assieme Balducci, Bendoni e Fusaroli centrali, Macchi è il libero.

LA PARTITA:

Comincia con il piglio giusto l’Olimpia che mette in campo attenzione e grinta fatta di presenza a muro (dove i centimetri delle leonesse costringono spesso all’errore le avversarie), grandi difese e pochissimi errori in attacco. Avanti fin dalle prime battute, Bendoni e compagne mantengono il pallino del gioco impedendo alla squadra condotta in panchina da Elisa Cella di trovare le giuste contromisure. Il secondo time out di casa (sul 12-19) tenta senza successo di interrompere la ormai non più straordinaria ma “abituale” serie in battuta di Comastri, davvero mortifera dai 9 metri. È fuga Olimpia e il primo set è giallorosso.

Nessun calo nel secondo set per le leonesse che tengono le padrone di casa sotto pressione. Parità fino a quota 7 ma è nella fase centrale che concretizza l’allungo giallorosso che sull’incisivo servizio di Fusaroli (ottima gara la sua) costruisce il break di 7 punti fatto di difese, muri e contrattacchi che porta al +8 (18-10). La squadra di casa non riesce più ad avvicinarsi e il 2-0 Ravenna è cosa fatta.

Si torna in campo con le ragazze di Lucrezia che tentano di scuotersi per tentare allungare il match ma dopo le prime schermaglie è ancora la panchina di casa a fermare il gioco sul 4-8 per Olimpia Teodora. Una sconsolata Elisa Cella le prova tutte per cercare di invertire l’inerzia di un pomeriggio nero per la propria squadra ma la solidità della squadra ravennate impressiona e non lascia scampo. Distribuzione precisa e scelte perfette in regia supportate da una vena offensiva di tutti gli attaccanti sia su palla alta che al centro, muro sempre presente (saranno ben 10 i punti da questo fondamentale), difesa attenta e precisa, insomma una Olimpia Teodora da stropicciarsi gli occhi. È solo l’orgoglio delle ragazze della APAV a consentire un recupero fino al -1 (19-20) ma la superiorità delle giallorosse scongiura ogni pericolo e permette di chiudere la sfida in soli 3 set.

Forse la migliore Olimpia vista in stagione ottiene quindi il sorpasso e approda nella prima metà della classifica collocandosi al settimo posto con un bel crescendo (5 vittorie nelle ultime 6) che fa risultare irrilevante la matematica certezza della permanenza in B2 raggiunta con 3 giornate di anticipo ma già virtualmente acquisita da qualche settimana.

Sabato prossimo 22 aprile la supersfida casalinga contro la capolista Ozzano molto vicina alla promozione diretta in B1. Sarà una bella occasione per misurare i progressi di Olimpia Teodora e per vedere certamente una bella pallavolo.

IL TABELLINO:

APAV BCC FANO LUCREZIA – OLIMPIA TEODORA 0-3 (15-25, 19-25, 21-25).

APAV: De Angelis 4, Borgocelli, Ciacci 12, Mazzarini (L1), Poli 3, Montesi (K) 2, Baki, Terenzi 3, Minati 12, Magi 6, Orocini. N.e. Lucconi, Sanchioni (L2). All. Cella

OLIMPIA TEODORA: Fusaroli 7, Macchi (L1), Monaco 17, Baravelli 2, Bendoni (K) 6, Comastri 2, Piovaccari 11, Balducci 10. N.e. Barboni (L2), Munteanu, Ronchi, Pioli, Sintini. All. Dominico Speck

Altri risultati Serie B2 girone G: Monte Urano-Polverigi 2-3, Riccione-Rimini 3-0, Ozzano-Castenaso 3-0, Pistoia-Pagliare 3-0, Porto S.Giorgio-Prato 1-3, Potenza Picena-Pontedera 0-3

Classifica dopo il 23º turno (su 26). Ozzano 63, Pontedera 61, Prato 54, Riccione 52, Polverigi e Pistoia 41, Olimpia Teodora 33, Lucrezia 31, Porto S.Giorgio 28, Potenza Picena 26, Castenaso 20, Rimini 17, Monte Urano 11, Pagliare 5.

Olimpia Teodora fa muro e torna al successo

Qualsiasi decisione, anche quella che sembra più ingiusta e spropositata, va accettata e deve essere utilizzata per esperienza futura. Il Giudice Sportivo è certamente andato giù pesante con la squadra giallorossa dopo la trasferta della settimana scorsa a Monte Urano ma la migliore risposta è venuta nel modo più giusto, dal campo con il gruppo che si è compattato di fronte alle difficoltà e ha ottenuto una bella vittoria. Non era scontato che la squadra reagisse con questa efficacia ad una settimana difficile culminata con la squalifica di coach Marone e di Greta Monaco, punto fermo del sestetto giallorosso. Tra l’altro l’avversaria di turno, il Volley Torresi di Potenza Picena era in cerca di punti pesanti in chiave salvezza.

In panchina come primo allenatore Olimpia Teodora può contare nientemeno che su Odelvys Dominico Speck, da giocatore capitano della nazionale cubana, da anni nello staff della società del leone, in questa stagione dedicato alla crescita del settore giovanile come capo allenatore delle U14, in campo le novità sono lo spostamento in posto 4 di Ghiberti al fianco di Balducci e l’inserimento in “2” di Piovaccari. Completano lo starting six Baravelli al palleggio e i centrali Bendoni e Comastri di nuovo in campo dall’inizio dopo l’infortunio di febbraio ormai ben superato. Macchi è il solito puntuale regista difensivo.

LA PARTITA:

Partono con il freno tirato le leonesse che con qualche errore di troppo consentono il vantaggio ospite (5-10) con Dominico che ferma per la seconda volta il gioco sul 9-15. Pioli entra per Ghiberti ma il divario non si accorcia se non sul finale del parziale con segnali di risveglio che portano dal -6 (17-23) al -2 (22-24) con Volley Torresi che chiude il set al terzo set ball.

Si riparte con le formazioni iniziali e Olimpia dimostra finalmente di avere messo alle spalle le remore psicologiche e di essere entrata in partita. Primo allungo giallorosso prontamente ricucito dalle ospiti, poi un break di 5 punti delle “torresine” porta a -3 Olimpia che vede di nuovo i fantasmi del primo set ma stavolta è capace di reagire con carattere tramite un gioco ordinato e preciso. Dentro ancora Pioli che gioca senza timori in attacco e trova punti pesanti, le leonesse si mettono pian piano in scia alle rivali e piazzano la volata vincente con un 6-0 sul servizio di Balducci che non da tanti punti diretti ma mette in seria difficoltà la retroguardia Picena. Si va sull,1 a 1.

La partita resta equilibrata, le ospiti sono venute a Ravenna per conquistare punti pesanti per la loro classifica e non vogliono certamente mollare, è il momento chiave del match. Avanti Volley Torresi (9-5) e Olimpia pronta a ricucire (9-9), ancora le ospiti a +5 (15-10) e di nuovo parità a quota 16. Si va avanti a sorpassi e contro sorpassi con le ragazze di coach Concetti a giocarsi due set ball sul 24-23 e 25-24 ma due colpi da posto 4 di Balducci e un ace di Baravelli portano in casa Olimpia il set.

Qualche cambio nella formazione ospite nel 4º set ma non cambia il tipo di partita. Battaglia su ogni palla con le ospiti che provano ad allungare e Olimpia che risponde e riparte. Sostanziale equilibrio fino a che Olimpia non sferra il colpo del ko con un 7-0 che fa volare sul +5 (22-17) e scrive la parola fine alla partita.

Legittima la soddisfazione in casa ravennate espressa dal coach “di giornata” Dominico che ringraziando per la fiducia la società e coach Marone che hanno affidato a lui le chiavi della squadra, sottolinea la capacità di reazione della squadra che ha dimostrato maturità. Pasqua serena quindi in casa Olimpia che vede le leonesse in salute e reduci da 4 vittorie nelle ultime 5 gare, ormai saldamente ancorate al gruppo di centro classifica. Dopo la sosta per festività si tornerà in campo (sabato 15 aprile) in quel di Lucrezia di Cartoceto (PU) contro la squadra locale che precede Olimpia di un solo punto.

IL TABELLINO:

OLIMPIA TEODORA – NEW SYSTEM POTENZA PICENA 3-1 (22-25, 25-19, 27-25, 25-18).

OLIMPIA TEODORA: Fusaroli, Macchi (L1), Pioli 6, Baravelli 4, Ghiberti 7, Bendoni (K) 10, Comastri 11, Piovaccari 17, Balducci 21. N.e. Munteanu, Ronchi, Ravaglia. All. Dominico Speck.

NEW SYSTEM: Zamponi 8, Concetti A. 14, Santandrea 1, Concetti G. 10, Pioli 10, Levantesi, Morgoni (L1), Isolani 3, Beretti 8. N.e. Sopranzetti, Baleani (L2), Dalmazi, Falaschi, Cittatello. All. Concetti.

Altri risultati 22esimo turno Serie B2 girone G: Castenaso-Polverigi 3-1, Rimini-Monte Urano 0-3, Prato-Ozzano 2-3, Pistoia-Riccione 2-3, Pagliare-Lucrezia 0-3, Pontedera-Porto S.Giorgio 3-0.

Classifica: Ozzano 60, Pontedera 58, Prato 51, Riccione 49, Polverigi 39, Pistoia 38, Lucrezia 31, Olimpia Teodora 30, Porto S.Giorgio 28, Potenza Picena 26, Castenaso 20, Rimini 17, Monte Urano 10, Pagliare 5.

Olimpia Teodora frenata a Monte Urano

Torna con un solo punto Olimpia Teodora dalla trasferta fermana del ventunesimo turno del campionato di Serie B2. Con le padrone di casa praticamente già retrocesse in C e con una sola vittoria all’attivo in stagione, la squadra giallorossa pensava di poter fare meglio, ma spesso sono proprio queste partite a presentare le maggiori insidie. Insidie che si sono materializzate sotto la forma di un approccio non adeguato, unito alla grinta e determinazione messe in campo dalle “azzurre” di casa ma anche da un ambiente molto caldo sia sugli spalti sia a bordo campo, il tutto condito da una direzione di gara molto permissiva (e non sempre impeccabile) che ha acceso gli animi oltre misura.

LA PARTITA:

Coach Marone schiera il 6+1 delle ultime settimane e la partita inizia senza particolari sussulti. Nonostante qualche errore Olimpia va avanti 16-12 e pare in controllo, ma la squadra di casa non ci sta, reagisce ed approfitta di alcuni errori, alza il muro e soprattutto gioca con continuità al centro mettendo in difficoltà le leonesse. Parità a quota 19 con battaglia punto a punto nel finale. Due pesantissimi muri consecutivi portano Monte Urano ad un doppio set-ball (24-22) che viene annullato. Olimpia ha anche lei una palla per chiudere il set non sfruttata ma sul 26 pari arriva anche la prima grave topica del primo arbitro signor Cetraro di Macerata (di certo non stanco per il viaggio) che chiama fuori con sicurezza il diagonale che Pioli stampa sulla riga di fondocampo. Niente seconda palla set per Olimpia e invece il parziale vola via.

Si riparte tra animi piuttosto agitati in campo e fuori con il clima di bagarre che non giova alle giovani ravennati. Sull’11-4 per Monte Urano Marone spende il secondo time out del set provando a scuotere le sue giocatrici ma un altro evidente errore dell’uomo sul seggiolone che sanziona con una invasione aerea un tocco a rete di Erika Bendoni non contribuisce certo a placare gli animi. Giallo per Greta Monaco su un’altra palla dentro/fuori che nel dubbio viene vista “casalinga” e Monte Urano vola a +10 (18-8). In questo clima da rodeo sguazza colui che dalla posizione in campo doveva essere l’allenatore di casa cui viene permesso di parlare e di innervosire le nostre giocatrici. Rosso diretto invece per Marone che su una chiamata a favore Olimpia allarga le braccia e ironicamente fa notare che “è la prima”. Insomma, non ce n’è e la squadra di casa va sul 2-0.

Difficile tirarsi fuori dalla buca per le giallorosse che invece riescono a resettare anche grazie al positivo impatto sul match di Giulia Piovaccari subentrata in posto 2 sul finire del secondo set. Acquisito un discreto vantaggio grazie ad un ottimo momento di Greta Monaco che riesce finalmente a scaricare sulla palla il nervosismo accumulato. Questa volta è la panchina di casa a spendere precocemente i tempi a disposizione senza ottenere risultato. Ravenna resta nel match.

Il quarto set si apre con un giallo sventolato sullo 0-0 al personaggio di bordocampo monturanese, premio meritato per lo show proseguito al cambio campo contro le nostre giocatrici (roba da non credere….). Sul campo invece, dopo una fase iniziale equilibrata, Olimpia Teodora rimette sul terreno tutte le sue armi migliori, impone il giusto ritmo e porta la sfida al tie break.

Quinto set che inizia in salita per le giallorosse con la squadra di casa che trova nuova linfa e spinge al massimo avanzando fino al 9-3. La temperatura in campo e fuori è sempre più alta con le azzurre che sentono vicino il successo e le giallorosse che accusano dal punto di vista nervoso. Nonostante qualche errore evitabile Olimpia Teodora riesce a riportarsi a 3 lunghezze (9-12) quando una nuova decisione incomprensibile del direttore di gara praticamente pone fine al match. Una palla chiaramente non passata che era il 10-12, viene giudicata come murata e sulla rigiocata Monte Urano va a terra. La protesta plateale di Monaco porta all’espulsione della banda ravennate dal terreno di gioco e nonostante la squadra lotti fino alla fine le padrone di casa chiudono al quarto di cinque match point.

Impossibile pensare ad un finale tranquillo di una partita volutamente buttata in bagarre, qualche scintilla sottorete e sugli spalti con alcuni gentiluomini che contestavano a coach Marone l’aver negato una ipocrita stretta di mano al “giocatore aggiunto” sulla panchina rivale. Giustificabili festeggiamenti in casa monturanese per una squadra che ottiene la seconda vittoria stagionale su 21 gare e si toglie qualche ultima soddisfazione prima di lasciare la categoria, per Olimpia il lato positivo della serata è quello di aver comunque mosso la classifica ed allungato sulla zona rossa, ora a 10 punti.

Prossimo impegno per Olimpia Teodora la sfida casalinga di sabato prossimo contro Potenza Picena prima della sosta pasquale, con la volontà di riprendere il filo con la vittoria.

IL TABELLINO:

AZZURRA MONTE URANO – OLIMPIA TEODORA 3-2 (28-26, 25-17, 15-25, 15-25, 15-12).

MONTE URANO: Marcellini 14, Trinca (K), Orazi, Pieroni, Papi (L1), Cicchitelli 12, Santarelli 2, Ragni 5, Valeri 8, Cangiano 4, Asquini 23, Riboli 2, Scarponi (L2). N.e. Morbiducci

OLIMPIA TEODORA: Fusaroli 1, Macchi (L1), Monaco 18, Pioli 1, Baravelli 8, Ghiberti 2, Bendoni (K) 8, Comastri 6, Ravaglia, Piovaccari 12, Balducci 18. N.e. Artioli (L2), Munteanu, Ronchi. All. Marone

Altri risultati 21º turno Serie B2 Girone G: Polverigi-Rimini 3-0, Potenza Picena-Prato 2-3, Lucrezia-Castenaso 3-0, Riccione-Pagliare 3-0, Porto S.Giorgio-Pistoia 3-1, Ozzano-Pontedera 3-1.

Classifica: Ozzano 58, Pontedera 55, Prato 50, Riccione 47, Polverigi 39, Pistoia 37, Porto S.Giorgio e Lucrezia 28, Olimpia Teodora 27, Potenza Picena 26, Rimini e Castenaso 17, Monte Urano 7, Pagliare 5.

Olimpia Teodora fa… tris

LA PARTITA:

Quando vieni da due vittorie consecutive e affronti un’avversaria che di nome fa Tris Volley pareva un peccato non riuscire a portare a casa la vittoria. Questo avranno pensato le leonesse giallorosse che hanno sfoderato una prestazione super al cospetto di una formazione valida che si presentava a Ravenna forte della quinta posizione in classifica, appena sotto alla zona playoff.

Coach Biagio Marone parte con il sestetto “Made in Ra” delle ultime settimane con la diagonale Baravelli-Ghiberti, Monaco e Balducci in 4, Bendoni e Fusaroli al centro, con l’unica “straniera” il libero Macchi, forlivese. Non vogliamo scomodare la storia ma ai più anziani e con buona memoria verrà in mente un illustre precedente….

Le “orange” marchigiane scendono in campo con la capitana Leonardi al palleggio, Malatesta opposta, Mazzucchelli e Borgognoni esterni, Mancinelli e Radoni centrali, libero Gasparrini.

Primo set all’insegna di un sostanziale equilibrio che però vede l’Olimpia prendere il pallino del match grazie ad una P1 molto incisiva e ad una ottima efficienza a muro e in difesa che scalfisce le certezze delle ospiti. Olimpia avanti 20-15 subisce il tentativo di rimonta ospite fino al 21-19, poi un monster block del capitano Bendoni manda in battuta la centrale classe 2006 Comastri subentrata a Fusaroli per sfruttare la sua micidiale stilettata dai 9 metri. Scelta azzeccata perché Zoe piazza il primo dei suoi 5 aces della partita e con altre due bordate consente rigiocate che portano a casa Olimpia il parziale.

Nel secondo set la partita non cambia, le leonesse non mollano un centimetro, acquisiscono qualche lunghezza di vantaggio e pian piano scardinano la resistenza avversaria. La ricezione precisa consente a Baravelli di variare il gioco in maniera impeccabile, aiutata anche dalle sue compagne che vanno a terra con regolarità. Pochissime sbavature e grande lettura degli attacchi delle avversarie che spiega bene gli 11 i muri punto per Ravenna e molti i tocchi che consentono difese super (Macchi sugli scudi) e contrattacchi vincenti. Dal 18-13 Olimpia un mano-out di Ghiberti materializza la “zona Comastri”. Parziale di 7 punti (con 2 aces) e rigiocate da manuale. Una sola squadra in campo.

Sotto di due set e con il morale a terra viene fuori l’orgoglio delle ospiti che scappano via subito e costruiscono un largo vantaggio fino al +9 (10-19). La reazione di Bendoni e compagne è veemente con un 6-0 che le rimette in partita. Il finale è in volata, ancora Comastri al servizio fa correre un brivido sulla schiena del coach ospite Giampieri ma dopo un altro ace e il “solito” murone di Bendoni, la battuta va lunga e il set a Polverigi.

La più bella Olimpia di questa stagione torna però prepotente nel 4º set, vola sulle ali dell’entusiasmo già in avvio (10-2) e tiene a bada gli ultimi fuochi in campo arancione. Curioso è che la partita si chiuda ancora con un punto da servizio questa volta della seconda palleggiatrice Ravaglia appena entrata che mette la palla a terra in posto 5 avversario e fa partire i festeggiamenti in casa Olimpia.

Il presidente Olimpia Giuseppe Poggi, giustamente soddisfatto della prova della sua squadra sottolinea che: <<questa partita è stata importante perché da continuità ad una crescita evidente di tutta la squadra. Brave a tutte perché l’intensità degli allenamenti si vede anche dalla qualità dei cambi durante la gara. Il nostro è un progetto di costruzione a medio termine, non ci siamo mai fatti condizionare dai risultati e ora raccogliamo i primi frutti di questo lavoro. Di questo ne andiamo fieri!>>.

In tema di tris, questo successo consente un salto triplo in classifica con tre posizioni scalate e settimo posto. Sabato prossimo trasferta a Monte Urano (FM) contro la formazione locale fanalino di coda del campionato. Occorrerà non sottovalutare l’impegno per proseguire la striscia vincente.

IL TABELLINO:

OLIMPIA TEODORA – TRIS VOLLEY POLVERIGI 3-1 (25-19, 25-13, 23-25, 25-20)

OLIMPIA: Fusaroli 8, Macchi (L1), Monaco 10, Pioli, Baravelli 3, Ghiberti 8, Bendoni (K) 10, Comastri 8, Ravaglia 1, Piovaccari 6, Balducci 16. N.e. Barboni (L2), Munteanu, Ronchi. All. Marone

TRIS VOLLEY: Gasparrini (L1), Arcangeli 1, Gaimbartolomei 2, Mazzucchelli 4, Borgognoni 7, Radoni 4, Lucchetti 6, Zappi (L2), Leonardi (K) 7, Malatesta 7, Barchiesi, Mancinelli 7. N.e. Favi. All. Giampieri

Altri risultati 20º turno Serie B2 girone G: Pontedera-Rimini 3-0 , Prato-Monte Urano 3-0, Castenaso-Potenza Picena 3-3 , Riccione-Porto S.Giorgio 3-1, Pagliare-Ozzano 0-3, Pistoia-Lucrezia 3-1.

Classifica: Ozzano e Pontedera 55, Prato 49, Riccione 44, Pistoia 37, Polverigi 36, Olimpia Teodora 26, Porto S.Giorgio, Potenza Picena e Lucrezia 25, Rimini e Castenaso 17, Pagliare e Monte Urano 5.

L’under 14 inizia la fase regionale

Dopo un girone territoriale fatto di sole vittorie (12 su 12) e due soli punti lasciati nei due derby comunque vinti contro Mosaico Volley Ravenna, la squadra Under 14 di Olimpia Teodora accede alla fase regionale del campionato di categoria.

Partecipano le migliori 16 realtà emerse dagli 8 comitati territoriali della Regione Emilia-Romagna che hanno espresso le due migliori squadre. In base poi ai piazzamenti della prima fase sono stati creati 4 gironi dai quali solo la vincente accederà alla Final Four in programma il 30 aprile in una sede ancora da designare.

Le avversarie delle nostre ragazze nel girone B come prime per il Comitato di Ravenna, saranno la Benedetto Volley Cento (Ferrara 1), Volley Academy Piacenza (Piacenza 2) e Oasi Noceto (Parma 2).

Alessandra Zambelli, indimenticata campionessa del ciclo d’oro di Olimpia Teodora è viceallenatore di questo gruppo al quale sta cercando di trasmettere oltre alla tecnica anche la tenacia e la voglia di vincere. “Per noi essere qui significa un primo obiettivo raggiunto. Ora dobbiamo continuare il lavoro per giocarci la qualificazione alle finali regionali. Questo è un gruppo che sa soffrire e reagire alle difficoltà e da qui in poi ne incontreremo. Cercheremo con determinazione e voglia di raggiungere un bel sogno”.

Capo allenatore è il gigante del gruppo Odelvys Dominico Speck, da giocatore per otto anni capitano della nazionale cubana, ora perfettamente calato nella realtà di far crescere un gruppo di giovanissime. “Siamo molto contenti di quanto fatto finora avendo centrato con autorità la qualificazione, ma siamo anche consapevoli che ora inizia una parte molto più impegnativa con avversarie tutte toste, trasferte lunghe alle quali le ragazze non sono abituate. Ma sono tutte cariche e non vedono l’ora di iniziare a giocare per migliorare partita dopo partita e arrivare più lontano possibile”.

Esordio positivo in quel di Cento domenica 12 contro la Benedetto Volley. Un 3-0 che permette di iniziare con il piede giusto questa serie di avvincenti sfide.